23-27 novembre 2016
Torino

È il cambiamento il filo conduttore dell’edizione 2016 del festival, intitolata “Connessioni educative. Il cambiamento e la costruzione della conoscenza”; “io”, “noi”, “spazio” e “tempo” sono i quattro concetti che fanno da aree tematiche dell’iniziativa, diffusa su tutto il territorio torinese.

Per indagare come bambini e ragazzi possano essere attori attivi nella progettazione delle scuole e degli spazi urbani, sono due gli incontri proposti dalla Fondazione: Lo spazio nelle scuole innovative – la scuola secondo noi e La città dei giovani adulti.

Lo spazio nelle scuole innovative - la scuola secondo noi

Venerdì 25 novembre 2016 ore 15.00
Polo del ‘900
Via del Carmine 14, Torino

La trasformazione degli ambienti scolastici è il tema al centro della tavola rotonda, che ha preso le mosse da due esperienze di progettazione partecipata, una avviata dalla Fondazione Agnelli e dalla Compagnia di San Paolo e l’altra dalla rete delle Fondazioni degli Ordini degli Architetti intitolata Le Fondazioni degli Architetti incontrano le Scuole, nata da un’iniziativa della Fondazione torinese per individuare come migliorare i luoghi dell’insegnamento attraverso il confronto con gli alunni e i docenti.

Sono intervenuti:
Federica Patti, assessora all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Città di Torino
Pier Giorgio Turi, architetto
Raffaella Valente, architetto, Fondazione Giovanni Agnelli
Mario Castoldi, consigliere della Fondazione per la Scuola
Giorgio Giani, presidente della Fondazione per l’Architettura / Torino
Maria Bucci, coordinatore degli architetti tutor della rete delle Fondazioni degli Ordini degli Architetti
Jocelyn Holmes, architetto e docente di scuola secondaria di secondo grado
Paolo Calidoni, pedagogista e professore ordinario presso l’Università di Parma

La città dei giovani adulti

Sabato 26 novembre 2016 ore 11.30
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino

La coscienza del sé e degli altri passa anche dalla percezione degli spazi pubblici; per questo la coprogettazione si traduce in un’occasione per trasmettere ai giovani i valori della democrazia e la consapevolezza del loro ruolo nella trasformazione di ciò che li circonda. Partendo dall’esperienza Rimpiazza dell’associazione fiorentina Cartoni Aperti e dal progetto Young Adult City di Gianluigi Ricuperati, si è proposta una riflessione su diverse strategie in grado di rendere i teenager veri protagonisti delle trasformazioni della città.

Sono intervenuti:
Guido Montanari, vicesindaco e assessore all’Urbanistica della Città di Torino
Pier Giorgio Turi, architetto
Chiara Pignaris, responsabile dei Cantieri Animati e referente del progetto “Rimpiazza”
Gianluigi Ricuperati, scrittore e saggista
Cristiano Giorda, docente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino

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© Fotografia di Edoardo Piva
© Fotografia di Edoardo Piva
© Fotografia di Edoardo Piva
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© Fotografia di Edoardo Piva
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© Fotografia di Edoardo Piva
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