Quanto è profondo l’impatto della cultura sul benessere delle persone e della comunità? Progetti, luoghi, linguaggi e relazioni come percorso di prevenzione e cura.

CULTURA DI BASE. THE EXPERIENCE OF SPACE DESIGNED AS PART OF THE HEALTH CARE PATH

How profound is the impact of Culture and Architecture on the well-being of people and communities?
Cultura di Base experiments with the opening of medical clinics of the national health service in places of culture i.e  museums, archives, libraries, theaters, characterized by intense architectures, or of recognized quality for space design and emotional involvement.

 

Cultura di Base nasce da un’idea della Fondazione per l’architettura / Torino per rispondere a una sfida innovativa: sperimentare l’apertura di ambulatori di una selezione di medici di medicina generale della ASL Città di Torino in luoghi di cultura, diffusi sul territorio cittadino, quali musei, biblioteche e poli culturali della città. Luoghi caratterizzati da un’architettura intensa, ovvero di riconosciuta qualità architettonica progettuale e in grado di comunicare emozioni.

Il progetto intende verificare come un’esperienza di cura all’interno di un luogo ad architettura intensa possa comportare la riduzione dello stress dell’attesa correlato e indotto al dover sostare in un ambiente non confortevole e come possa contribuire all’aumento del benessere e del comfort psico-fisico delle persone in cura e dei curanti stessi, migliorando la loro relazione e l’alleanza di lavoro.

L’iniziativa coinvolge i medici di medicina generale di Torino e con questa scelta intende garantire una partecipazione vasta ed eterogenea di cittadini. Il luogo in cui il medico di famiglia opera, solitamente, è l’ambulatorio, che rappresenta anche il primo spazio di cura che si incontra in un percorso di malattia e salute; il primo punto di contatto tra paziente e Sistema Sanitario Nazionale. Un luogo caratterizzato da attesa, contatto, relazione. Nonostante ciò, gli ambulatori dei medici di famiglia sono poco considerati nelle esperienze di umanizzazione dei luoghi di cura, e sono spesso non progettati, ma adattati alle esigenze del medico a partire da funzioni abitative.

Cultura di Base è un progetto inedito che aspira a diventare sistemico qualora la disponibilità dei luoghi di cultura ad ospitare luoghi di cura diventasse permanente, e un numero consistente di medici di medicina generale aspirasse a stabilizzare la sede dell’ambulatorio in un contesto culturale ad architettura intensa.

La sperimentazione è durata 180 giorni di lavoro, da maggio a ottobre 2022, coinvolgendo 7 medici di famiglia e 65 volontari e coprendo un totale di 1.500 pazienti partecipanti su un totale di 10.500 coinvolti.

A questa fase segue quella di valutazione dell’impatto, affrontata da un punto di vista qualitativo e quantitativo attraverso tre tipi di valutazione: i questionari compilati dai pazienti, l’osservazione istituzionale diretta da parte di esperti in processi relazionali consci e inconsci tra gli individui e la raccolta di interviste in profondità che darà vita al racconto etnografico del progetto. Gli esiti saranno presentati in occasione di un evento aperto a tutte e tutti.

 

 

 

Credits

Cultura di Base nasce nell’ambito dell’iniziativa Well Impact della Fondazione Compagnia di San Paolo ed è un progetto di Fondazione per l’architettura / Torino con Circolo del Design, ARTECO, ASL Città di Torino e Ordine dei Medici di Torino.
Supporter: Sikkens
Sponsor tecnici: Modo Eventi | Saint-Gobain

I luoghi di cura

MAUTO. Fotografia di Jana SebestovaMAUTO. Fotografia di Jana Sebestova
© MAUTO. Fotografia di Jana Sebestova
Museo Egizio. Fotografia di Jana Sebestova
© Museo Egizio. Fotografia di Jana Sebestova
Museo Egizio. Fotografia di Jana Sebestova
© Museo Egizio. Fotografia di Jana Sebestova
PAV. Fotografia di Jana Sebestova
© PAV. Fotografia di Jana Sebestova
PAV. Fotografia di Jana Sebestova
© PAV. Fotografia di Jana Sebestova
PAV. Fotografia di Jana Sebestova
© PAV. Fotografia di Jana Sebestova
PAV. Fotografia di Jana Sebestova
© PAV. Fotografia di Jana Sebestova
Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
© Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
© Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
© Polo del '900. Fotografia di Jana Sebestova
Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova
© Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova
Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova
© Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova
Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova
© Biblioteca Primo Levi. Fotografia di Jana Sebestova