Nuove tendenze della teoria del progetto architettonico

4 maggio 2018 / Campus Einaudi, Torino / 2 CFP / cod. 30800
L’incontro vuole presentare una teoria del progetto architettonico che tiene conto di assetti valoriali, capace di fornire un modello operativo e di individuare nuove strategie.

Venerdì 4 maggio  2018 ore 15.00-17.00
Aula Magna, Campus Luigi Einaudi
Lungo Dora Siena 100 A, Torino
Cod. 30800

L’incontro vuole presentare una teoria del progetto architettonico che tiene conto di assetti valoriali, capace di fornire un modello operativo e di individuare nuove strategie per proporre iscrizioni con implicazioni più controllate, narrazioni con argomentazioni più convincenti e coesive e promesse progettuali più misurate nell’azzardo.

L’incontro si prefigge di rendere argomentabile il processo progettuale attraverso la descrizione di un’ontologia del progetto di architettura concentrandosi sull’oggetto/progetto – mettendo in secondo ordine il tradizionale punto di vista soggetto/autore – e offrendo gli strumenti operativi per orientarsi nel campo raffigurato alla luce di una riformulazione della definizione di valore del progetto. La teoria, infatti individua il progetto come conoscenza scientifica, su base documentale, la cui verità consiste nell’efficacia dei risultati e quindi negli effetti prodotti. Il valore progettuale non è quello dell’architettura che ne consegue ma nella costruzione del valore stesso nello scambio.

Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso un dialogo fra i soggetti coinvolti e il pubblico presente e avrà come filo conduttore il rapporto fra architettura e filosofia partendo dal testo di Armando e Durbiano “Teoria del progetto architettonico”. Vittorio Gregotti e Maurizio Ferraris discutono con Giovanni Durbiano e Alessandro Armando. Modera Nicola Siddi.

Temi:

  • La funzione del progetto dal punto di vista del Postmodernismo e del Realismo critico.
  • Nuovo Realismo e architettura
  • Documentalità e architettura
  • La teoria del progetto architettonico. Dai disegni agli effetti

Programma:

  • Il professore Vittorio Gregotti discute sulla possibilità, attraverso le forme di architettura e quindi progettuali, di effettuare una nuova critica positiva della realtà capace di proporre una modificazione creativa dello stato delle cose.
  • Il professore Maurizio Ferraris discute sul significato del progettare, sull’implicazione del progetto sulla realtà sociale e sulla raffigurazione completa del progetto che va da un mondo, sociale e naturale, a un disegno e a quel punto torna al mondo sociale e naturale.
  • I professori Alessandro Armando e Giovanni Durbiano discutono sull’azione progettuale concepita come sapere positivo che può essere intesa come uno specifico insieme di competenze e poteri, a cavallo fra tecnica e politica, dimensione burocratica e simbolica, previsione e narrazione.
  • Dibattito fra il pubblico presente e i relatori.

L’incontro è promosso dal Politecnico di Torino e dall’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia. Prevede il riconoscimento di 2 CFP. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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