Quattro casi di rigenerazione urbana realizzati nella periferia torinese sono le mete della rassegna Architetture da favola

Architetture da favola è il nome della rassegna di tour proposta in occasione della sesta edizione di Architettura in Città. Le mete sono quattro casi di rigenerazione urbana realizzati nella periferia torinese, esplorate in compagnia dei progettisti e degli studenti della Scuola Holden che hanno fatto di queste architetture le protagoniste dei loro racconti.

Binaria Centro Commensale – Fabbrica del Gruppo Abele,

26 maggio 2017 ore 18.00
Ritrovo: Binaria Centro Commensale – Fabbrica del Gruppo Abele, via Sestriere 34, Torino

Binaria nasce nel 2016 dalla riconversione di una ex falegnameria di circa 2mila metri quadri, dagli anni ‘70 sede del Gruppo Abele Onlus. Obiettivo dell’intervento è offrire ai cittadini della zona San Paolo un luogo di aggregazione, un “centro commensale” proposto come alternativa sociale e culturale alla logica del centro commerciale. Negli spazi di Binaria, aperta 7 giorni su 7, si svolgono incontri e attività eterogenee che coinvolgono i cittadini del quartiere, indipendentemente dalla loro età, restituendo alla collettività quello che era un vuoto industriale: al suo interno si trovano la libreria Binaria Book, una bottega con i prodotti di Libera Terra del Gruppo Abele, un centro per l’infanzia e una pizzeria.
La visita si è svolta in compagnia dell’architetto Carla Barovetti (che ha firmato l’opera insieme a Rocco Montagnese e in collaborazione di Simona Colarusso e Roberto Bogetto), di alcuni rappresenti di Binaria e di Francesca Martino, la studentessa della Scuola Holden che ha fatto di Binaria la protagonista di un racconto presentato ad Architetture da favola, l’iniziativa proposta dalla Fondazione per l’architettura / Torino e dalla Scuola Holden nel calendario di Biennale Democrazia 2017. Il video di questa performance è stato proiettato in occasione della visita.

Soave sia il vento

26 maggio 2017 ore 18.00
Ritrovo: via Mottalciata 4, Torino

L’alto e imponente palazzo che si trova alle spalle della Galleria Franco Noero, lungo corso Novara a Torino, è l’oggetto dell’installazione realizzata dall’artista Arturo Herrera attraverso il coinvolgimento degli abitanti.
Con l’obiettivo di incidere sul paesaggio del quartiere di Barriera di Milano, l’intervento, realizzato nel 2016, ha trasformato la regolare trama di balconi del retro dell’edificio in un collage di stampe su stoffa che ritraggono ballerini su sfondi dalle tinte vivaci. In questo modo l’intero edificio si trasforma in un’opera stereoscopica composta da immagini colorate che si muovono nel vento.
Alla guida della visita, l’architetto Manuel Ramello e i rappresentanti della Galleria Franco Noero. Inoltre la studentessa della Scuola Holden Elisa Leoni ha dato voce a tre racconti che ha dedicato a Soave sia il vento e presentata ad Architetture da favola, l’iniziativa proposta dalla Fondazione per l’architettura / Torino e dalla Scuola Holden nel calendario di Biennale Democrazia 2017.

Laghetti Falchera

27 maggio 2017 ore 11.00
Ritrovo: Biblioteca Civica Don Lorenzo Milani, via dei Pioppi 43, Torino

Meta del tour è l’intervento Laghetti Falchera, il cui obiettivo è recuperare e riqualificare un sito a nord-est di Torino, fortemente compromesso sia a livello ambientale che sociale, trasformandolo in un parco multifunzionale di 420 ettari. Il risultato è duplice: la rifunzionalizzazione dell’area vicina i laghetti con la creazione di spiaggia urbana, anfiteatro inerbito e un percorso con passerella sul laghetto, aree per il gioco e per il fitness e percorsi didattici e una porzione di territorio dedicata agli orti urbani. L’intervento ha coinvolto diversi soggetti, privati e pubblici e rappresenta un tassello significativo per la riqualificazione ambientale e sociale dell’area Falchera.
Il progetto dell’intervento per i Laghetti Falchera è firmato da Servizio Grandi Opere del Verde (Coordinatore del Progetto), Servizio Ambiente, Servizio Mobilità, Circoscrizione 6, Comitato Falchera e Gruppo IREN SpA.
La visita si è svolta con la guida di Sabino Palermo della Città di Torino e di Andrea Falcone, studente della Scuola Holden che ha presentato il suo racconto dedicato a quest’area ad Architetture da favola, l’iniziativa proposta dalla Fondazione per l’architettura / Torino e dalla Scuola Holden nel calendario di Biennale Democrazia 2017.

Promenade dell’arte e della cultura industriale

27 maggio 2017 ore 17.00
Ritrovo: ingresso di parco Peccei, via Francesco Cigna 135, Torino

L’intervento di riqualificazione consiste nell’installazione all’interno del parco Peccei, nel quartiere torinese di Barriera di Milano, di opere d’arte site specific, realizzate dagli studenti di 15 Accademie italiane su iniziativa della Città di Torino, del Politecnico e dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Le opere sono state create attraverso il coinvolgimento degli abitanti del quartiere, caratterizzati da grande multiculturalità. Il risultato sono spazi di aggregazione di particolare qualità estetica all’interno dei quali i cittadini possono conoscersi e riconoscersi.
La visita a questo intervento è stata guidata da Ferruccio Capitani, Rossella Maspoli, Monica Saccomandi. La studentessa della Scuola Holden Natalia Pazzaglia ha raccontato lo storytelling che ha dedicato alla Promenade e che ha presentato ad Architetture da favola, l’iniziativa proposta dalla Fondazione per l’architettura / Torino e dalla Scuola Holden nel calendario di Biennale Democrazia 2017.

© Jana Sebestova
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© Architettura in Città 2017
© Jana Sebestova
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