Spazi empatici

“Prendiamoci cura degli esseri umani”: è così che Davide Ruzzon ha concluso il suo incontro del 9 novembre e, con esso, la prima edizione del ciclo Face to Face. Ecco come è andata, i prossimi step e le fotografie della serata.

Prendiamoci cura degli esseri umani” si è concluso così l’incontro con Davide Ruzzon dello scorso 9 novembre e con esso la prima edizione del ciclo Face to Face.

Un viaggio di due ore durante il quale il direttore NAAD dello IUAV di Venezia ci ha accompagnato alla scoperta delle affascinanti connessioni tra architettura e neuroscienze, indagando come quest’ultima possa sintonizzare l’architettura con i desideri delle persone e come progettare uno spazio empatico, in grado quindi di suscitare emozioni.

Un viaggio appena iniziato e con l’ambizione di arrivare lontano, che ha l’obiettivo di “riportare le persone al centro del progetto architettonico” e su cui la Fondazione continuerà ad investire durante la programmazione culturale del prossimo anno. #staytuned!

 

Sponsor evento:

Fotografie di Edoardo Piva