Quaderni di progettazione partecipata

I risultati del percorso di accompagnamento per la trasformazione di luoghi ideato da Hangar Piemonte sono contenuti nei Quaderni di progettazione partecipata: il primo è dedicato all’aula studio YGGDRA ad Alessandria. Il percorso ha visto la partecipazione della Fondazione e dei due architetti selezionati, Giorgio Ceste e Matteo Novarino.

Il percorso di accompagnamento per la trasformazione di luoghi culturali, sociali, assistenziali ed educativi del Piemonte, ideato e realizzato da Hangar Piemonte, ha visto la partecipazione di Fondazione per l’architettura / Torino e dei due architetti selezionati tramite call, Giorgio Ceste e Matteo Novarino, che hanno portato la propria competenza per assistere tre enti e visualizzare i necessari interventi di trasformazione dei loro luoghi a partire dall’interpretazione dei contesti con l’obiettivo di potenziare le attività collettive.

I risultati di questo percorso condiviso di accompagnamento sono contenuti nei Quaderni di progettazione partecipata. Questi dossier raccontano i risultati del dialogo tra i vari soggetti, svolto con l’aiuto di strumenti come giochi di ruolo, disegni, prove sul campo, modelli, immagini di riferimento ed organizzato in tre momenti: lettura dello spazio e del contesto, discussione sulla base di casi studio ed esempi concreti, co-creazione di prime proposte progettuali e strategie d’intervento per la trasformazione degli spazi.

Il primo Quaderno è dedicato alla trasformazione dell’aula studio in Via Verona ad Alessandria svolta insieme all’associazione YGGDRA. I due architetti, Giorgio Ceste e Matteo Novarino, raccontano: «Il percorso appena concluso è stato un’occasione preziosa per testare un metodo che fa della partecipazione un elemento fondamentale nella progettazione degli spazi in cui viviamo. Particolarmente importante è stato allargare lo sguardo alla città e al territorio, avviando così processi di trasformazione significativi e trasmettendo il valore della qualità degli spazi come elemento chiave per il benessere collettivo.

Durante i workshop, alcune proposte hanno affrontato temi di respiro più ampio, permettendo riflessioni a scala urbana e coinvolgendo direttamente le amministrazioni. Un esempio concreto è il lavoro svolto insieme all’associazione YGGDRA sull’aula studio in Via Verona ad Alessandria: da qui è nata l’idea di ripensare la strada come uno spazio a misura d’uomo, affrontando temi attuali come l’accessibilità dei centri urbani e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Il dialogo instaurato con l’amministrazione, interessata all’idea, ai temi trattati e alla loro replicabilità, ci consentirà di proseguire il percorso di progettazione partecipata, coinvolgendo gli abitanti per arrivare alla realizzazione di un progetto pilota concreto.»

L’Assessore ai Lavori pubblici e alla riqualificazione e rigenerazione urbana Michelangelo Serra afferma: «Il progetto di via Verona rappresenta un esempio concreto di come l’amministrazione intenda promuovere processi di rigenerazione urbana sostenibili e inclusivi. Attraverso strumenti innovativi come la progettazione partecipata e l’attenzione all’accessibilità, vogliamo creare spazi pubblici che migliorino la qualità della vita dei cittadini, favorendo mobilità dolce e integrazione sociale. Questo approccio riflette il nostro impegno a costruire una città più moderna, trasparente e a misura di tutti.»

Nelle prossime settimane racconteremo gli altri due percorsi di accompagnamento, ABC Salute – lo spazio di promozione della salute a Grugliasco e il centro culturale Iper3 a Novara, e condivideremo i Quaderni di progettazione partecipata dedicati a questi progetti!

Scarica il Quaderno di progettazione partecipata dedicato all’aula studio YGGDRA di Alessandria.