A metà tra San Salvario e Millefonti, tra il Po e l’asse ferroviario, piazza Carducci è al centro di progetti di trasformazione urbana. Un processo che vede coinvolti gli stessi abitanti grazie al percorso di progettazione partecipata curato dalla Fondazione.

All’incrocio tra via Nizza e corso Bramante, piazza Carducci fa da crocevia tra il quartiere San Salvario e Millefonti, tra l’asse del Po e l’asse ferroviario. Un crocevia da qualche mese al centro di progetti di trasformazione ai quali anche la Fondazione per l’architettura / Torino sta prestando il suo contributo curando il percorso di progettazione partecipata Condividiamo idee per un nuovo spazio urbano di tutti insieme alla Circoscrizione 8 e alla Città di Torino.

Il futuro di piazza Carducci

Quello che è certo è che le due esedre della piazza, al momento parzialmente adibite a parcheggio, diventeranno completamente pedonali.
Quello che è ancora da decidere invece è come saranno utilizzati questi nuovi spazi. Per farlo la Circoscrizione 8 ha coinvolto gli stessi abitanti della zona, chiedendo loro di partecipare attivamente al ridisegno della piazza sotto la guida degli architetti della Fondazione per l’architettura / Torino.  Un’occasione non solo per prendere consapevolezza del ruolo che ognuno di noi può esercitare nella progettazione dei luoghi che vive, ma soprattutto per lavorare a progetti destinati a diventare realtà.

Lo stato dei lavori

Tre incontri, tre gruppi di cittadini e tre architetti tutor per delineare insieme un’idea progettuale da condividere con l’amministrazione torinese:

Via Menebrea 8, Torino

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