Antecedentemente all’invenzione dei legni tecnologici (compensati, truciolati ecc…), quando si parlava di legno si parlava esclusivamente di “legno massello”. Attualmente il legno massello è diventato una rarità sempre più frequentemente sostituito da pannelli compositi. Tuttavia conserva una enorme espressività, un indiscutibile fascino, una concretezza che difficilmente possiamo imitare. Anche l’arte pregevole dell’impiallacciatura, gli cede il passo.
L’intervento vuole proporre il lavoro di grandi ebanisti e falegnami della contemporaneità che hanno interpretato e valorizzato il legno massello, come ad esempio George Nakashima oppure James Krenov, senza dimenticare il brianzolo Pierluigi Ghianda. L’intervento ci consentirà anche di approfondire alcune qualità specifiche del legno massello imparando a distinguerlo. Parleremo di legno di teck, di legno di mogano, della Quercia e del Rovere nostrani, del faggio, della noce del ciliegio, imparando ad apprezzarne i pregi e a tollerarne i difetti.
L’incontro è organizzato da GRAZIANO SRL