Il Museo Egizio ha celebrato i suoi 200 anni e lo ha fatto dando il via a una nuova stagione di trasformazione, non solo da un punto di vista architettonico ma anche sotto il profilo dell’allestimento e della ricerca archeologica. Il nuovo volto del Museo è raccontato da uno degli architetti dello Studio OMA Andreas Karavanas, incaricato di un ambizioso progetto di rinnovamento e ampliamento dell’istituzione. Il nuovo assetto del museo mira anche a trasformare il Museo Egizio in un’istituzione più aperta, inclusiva e integrata nel tessuto urbano di Torino, offrendo nuovi spazi e servizi sia ai visitatori che alla comunità locale.
Qual è quindi la differenza tra il modo in cui i musei venivano progettati in passato e oggi?
L’incontro è organizzato da GRAZIANO SRL.