La forma dell’effimero e l’arte di allestire

La progettazione di una grande mostra è una delle più importanti occasioni progettuali e professionali per un architetto. Essa costituisce infatti un evento mediatico eccezionale che s’impone come ambito privilegiato della comunicazione contemporanea nelle strategie di rinnovamento culturale della società.

Il corso intende comunicare agli architetti i fondamenti di come si progetta una grande mostra e trasmettere loro la complessità del rapporto tra le tre principali figure professionali che costruiscono il prodotto mostra. Queste figure sono il curatore, il progettista e il grafico. I contributi di queste tre figure, tutte insostituibili e i cui apporti sono tutti assumibili dalla professionalità dell’architetto, potranno essere simulate dai singoli partecipanti o dai gruppi di partecipanti in una esercitazione da collocare alla fine del corso.

La progettazione di mostre è un mestiere che richiede approfondimento culturale, capacità di operare su piattaforme interdisciplinari, propensione per una visione scenografica dell’architettura d’interni oltre ad una certa disinvoltura nel coinvolgimento dei linguaggi della comunicazione contemporanea.

Come tutti i mestieri, si apprende facendolo. Ciò significa che al fondamento teorico deve corrispondere una esperienza applicativa, seppur sviluppata a livello di massima.

In generale ci si attende che i partecipanti sviluppino la capacità di gestione dell’intero processo di formazione ed esecuzione di un evento espositivo. Pertanto essi dovranno agire creativamente sulle tre componenti chiave del lavoro del progettista di mostre:

a) formazione della collezione: come si forma una collezione di oggetti / una narrazione di concetti da mettere in mostra (aspetto creativo – curatoriale)
b) articolazione dello spazio architettonico: come si progetta l’allestimento di una mostra (aspetto creativo – architettonico)
c) articolazione del layout grafico: come si progetta un impianto comunicazionale integrato

Istruzione di qualità
Organizzato da Ordine e Fondazione

Codice corso

2687

CFP

16

Data inizio corso

28/11/25

Dove

Sede OAT/Online

Scadenza iscrizioni

26/11/2025

Programma

Corso in aula o webinar (con workshop)

CALENDARIO

  • venerdì 28/11 ore 9-13
  • mercoledì 3/12 ore 14-18
  • venerdì 12/12 ore 9-13
  • venerdì 19/12 ore 9-13

CONTENUTI

Relatore:
Pier Federico Caliari, Ph.D full professor in exhibit design. Politecnico di Torino

L’importanza di una grande mostra per l’architetto e la sua professione risiede in alcuni aspetti di particolare interesse:

1)  le grandi mostre temporanee, con le loro installazioni da realizzarsi all’interno di edifici o negli spazi urbani della città contemporanea o storica, costituiscono da sempre uno dei più fertili campi di sperimentazione formale per il progetto di architettura, nonché di riscoperta di luoghi e contenuti rimasti ai margini dell’uso e della conoscenza.

2) una mostra di grandi dimensioni, per l’impegno progettuale e per l’ampio coinvolgimento di professioni che sottende, si configura come “evento epocale”, pietra miliare del rapporto tra architettura e società. Molti infatti sono i capitoli della storia dell’architettura che nascono a seguito di una grande mostra temporanea o che l’anticipano. Basti pensare al ruolo esercitato dalle Esposizioni Internazionali, delle Expo attuali, dalla Triennale di Milano o dalla Biennale di Venezia, solo per citare alcuni dei casi più noti. La grande mostra è sempre e comunque uno spartiacque.

3) da una grande mostra temporanea, può nascere una trasformazione stabile e duratura del tessuto urbano, di un edificio storico, di un’area archeologica. In questo senso la mostra costituisce l’occasione, il momento e il luogo per promuovere un’idea di architettura, godendo di una massima esposizione massmediatica e di importanti mezzi economici.

Infine, nel campo delle grandi mostre temporanee rientrano le musealizzazioni, cioè le installazioni reversibili finalizzate ad aprire al pubblico luoghi di prestigio del passato, tessuti urbani interstiziali e inaccessibili, strati sepolti della città antica, aprendo ad un dialogo serrato tra architettura contemporanea e preesistenza storico-archeologica.

Ai partecipanti verranno comunicati tre livelli di conoscenze rispetto a:

– La ricerca della Bellezza come imperativo categorico per il progetto espositivo/allestitivo – Come si articola un concept narrativo. Cioè cosa si vuole comunicare con una mostra e con quali modalità. Cosa si espone e come si allestisce l’esposizione.

– Come si progetta un’installazione temporanea basata sulla performance visiva. Cioè la comprensione del ruolo dell’architettura come ambiente di dispiegamento del percorso-mostra e come scenario dell’esposizione.

– Come si progetta l’impianto grafico della mostra e della sua comunicazione strategica. Cioè come si progettano gli elementi grafici fondamentali (titolo-mostra, logotipo, lettering, ecc.) e come si organizzano e producono i format cartacei, il website dedicato, e il merchandising.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso è organizzato in:

  • Lezioni teoriche in presenza/webinar (n° 3 moduli in aula).
  • Workshop di progetto in presenza/webinar (n° 1 modulo in aula + sessioni di lavoro in autonomia).

La simulazione di progetto sarà ambientata all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza, spazio cult dell’allestimento di architettura, che ha visto dalla metà degli anni Ottanta fino ad oggi le mostre personali auto allestite di sedici architetti di fama mondiale, dei quali dieci poi premiati con il Pritzker Prize, da Renzo Piano a David Chipperfield,

Quota di iscrizione

€ 142 (per presenza o webinar)
(importo esente iva art. 10 DPR 633/1972)

Scadenza iscrizioni: il termine del 13/11/2025 è stato prorogato al 26/11/2025.

Le aziende e gli enti che iscrivono a questo corso da 3 a 5 dipendenti possono usufruire di uno sconto del 10% sul costo della quota. Per gruppi con più di 5 dipendenti lo sconto è del 20%. Per informazioni scrivici via mail.

Leggi le regole per la frequenza.

Modalità di iscrizione

È possibile iscriversi:

  • In presenza presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Torino, via Giolitti 1
  • In webinar

Accesso dal bottone “Iscriviti”.
Pagamento online con carta di credito o bonifico bancario.

Le Pubbliche Amministrazioni all’atto di iscrizione dovranno scegliere alla voce “Dati di fatturazione” la dicitura “Dipendente”. Riceveranno una mail con le istruzioni per l’inoltro della determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente. Se l’iscrizione e il pagamento non sono eseguiti dalla PA, l’utente dovrà cliccare su “Privato in fase di iscrizione”.

RICONOSCIMENTO

Attestato per frequenza obbligatoria pari all’80% della durata complessiva.

CFP per architetti: 16
CFP per altre professioni: richiedere preventivamente al proprio Collegio/Ordine

DURATA E SEDE

16 ore
Sede OAT/Webinar

ACCESSIBILITÀ

Aperto a tutti

ATTIVAZIONE/RINUNCE

Alla scadenza delle iscrizioni riceverai conferma dell’attivazione del corso e le istruzioni per accedere da segreteriacorsi@fondazioneperlarchitettura.it. Controlla anche cartella SPAM e contattaci almeno 24 ore prima se non hai ricevuto il link.

In caso di mancata attivazione dell’evento formativo o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza iscrizione originaria, la quota versata verrà rimborsata

REFERENZA SCIENTIFICA

Pier Federico Caliari. Prof. Arch. Politecnico di Torino