Sedentari, longevi e auto-riciclanti, gli alberi ci parlano attraverso la loro forma. La forma arborea, in effetti, rappresenta la dinamica espressione della relazione di ogni esemplare con il contesto nel quale è radicato. Il farsi dell’albero, tuttavia, segue regole note, logicamente correlate e consequenziali tanto da permetterci, attraverso l’analisi dell’architettura di chioma, fusto e radici di ricostruire il passato di ogni esemplare e prevederne il futuro, anche in ragione delle interferenze antropiche.
Il corso intende fornire le basi dell’architettura arborea e della morfofisiologia – disciplina che pone in relazione l’architettura stessa con il funzionamento biologico dell’albero – a fini sia descrittivi che operativi, presentando casi di studio ed esempi di gestione arborea.