Campidoglio in tour

Sabato 9 novembre potrai esplorare il quartiere Campidoglio visto attraverso gli occhi degli studenti della scuola Nigra, 24 ragazzi che hanno indossato i panni di scrittori, cartografi e guide per il progetto Grand Tour Lab.

Tour gratuito
Sabato 9 novembre 2019 ore 10.00
Partenza dal Sacrario del Martinetto, Torino

La mattina di sabato 9 novembre sarà possibile esplorare il quartiere torinese Campidoglio da un punto di vista inedito: quello dei giovani residenti nonché futuri cittadini. Attraverso il progetto Grand Tour Lab, infatti, i 24 ragazzi della 2^M (ora 3^M) della scuola Costantino Nigra hanno individuato 12 luoghi di interesse del quartiere, per poi tradurli in 2 tour per un totale da 12 tappe con tanto di mappa a supporto.
Un lungo lavoro svolto con l’aiuto di due esperti, l’architetto Maria Bucci e lo scrittore Pino Pace, con l’obiettivo di far riflettere i ragazzi sul contesto urbano, storico e sociale in cui vivono attraverso l’osservazione e il racconto della città alla città.
Sabato 9 novembre sarà possibile partecipare a uno dei due tour guidati dagli studenti, “Itinerario 1000 metri per un secolo“, che ripercorrerà la storia del XX secolo in 8 tappe. Ecco una breve descrizione:

 

Itinerario 1000 metri per un secolo: storia del XX secolo

  1. Sacrario del Martinetto
    Il Novecento ha lasciato numerose tracce nel quartiere. Tra queste, l’ex poligono per il tiro a segno sportivo tra corso Svizzera e corso Appio Claudio che, dal 1943 e al 1945, visse una parentesi buia ospitando un campo di fucilazione fascista.
  2. Giardino Zamenhof
    Tra via Musinè e corso Svizzera trova spazio una piazzetta dedicata a Ludovico Lazzaro Zamenhof, il medico polacco inventore dell’esperanto, la lingua artificiale che unisce lingue europee ed asiatiche che avrebbe dovuto diventare la seconda lingua più parlata nel mondo.
  3. Rifugio antiaereo
    Ad appena 12 metri da piazza Risorgimento si trova un rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale, composto da tre gallerie parallele tra loro collegate da otto passaggi. Primo rifugio costruito a Torino, nei suoi 550 metri poteva ospitare fino a 1150 persone; dopo la guerra restò dimenticato fino agli anni ’90, quando lo tornò casualmente alla luce grazie agli scavi per la realizzazione di un garage. Fu rimesso in sesto, fu riaperto al pubblico il 25 aprile 1995.
  4. Pietra d’inciampo
    Al numero 33 di corso Svizzera, incastonata nel marciapiede, si trova la pietra d’inciampo intitolata a Corrado Lolli (1895-1944), un insegnante affetto da poliomielite deportato ad Auschwitz.
  5. Giardino Dispersi sul fronte russo (1941-1943)
    Tra corso Svizzera e via Medici si trovano il Giardino Dispersi sul fronte russo, meglio conosciuti come i Giardini Sanctus. Il soprannome è stato preso in prestito da una famiglia che viveva in una casa in prossimità del parco e oggi il parco resta tra i punti di ritrovo più importanti, per i ragazzi così come per i bambini più piccoli.
  6. Scritta del Ventennio
    In via Medici 36 è ancora possibile notare una scritta risalente al ventennio fascista che recita “Noi sogniamo l’Italia romana (Mussolini)” e le tre macchie di vernice rossa con cui fu bersagliata non appena cadde il regime.
  7. Bagni pubblici comunali
    Nel secolo scorso, avere un bagno in casa non era per tutti; agli abitanti meno abbienti del quartiere si riservava quindi la possibilità di fare la doccia e di lavare la biancheria nei bagni pubblici dell’edificio di via Bianzè 28. Oggi i bagni pubblici sono ancora in funzione e al loro interno ospitano anche la sede della biblioteca dell’ANPI.
  8. Casa Balilla
    Su piazza Bernini, una delle porte del quartiere, sorge l’imponente edificio costruito tra il 1929 e il 1931 su progetto dell’architetto Costantino Costantini. Casa Balilla fino alla Liberazione, dal 1958 ospita la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Torino.

Il tour terminerà in via Zumaglia 39, sede della Biblioteca Civica Torinese I ragazzi e le ragazze di Utøya, con un incontro e un momento conviviale alla presenza dei promotori dell’iniziativa.
Scarica la mappa di Grand Tour Campidoglio

Come partecipare

La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria:

  • numero verde 800 329 329
  • infopoint Regione Piemonte, piazza Castello, Torino
  • informazioni e programma sul sito abbonamentomusei.it

L’iniziativa è promossa da Città di Torino, Associazione Abbonamento Musei, Torino Urban Lab e Fondazione per l’architettura / Torino con la collaborazione della Circoscrizione 4 e l’associazione Babelica.