I quattro appuntamenti e la mostra proposti nella cornice della III edizione di Biennale Democrazia

Utopico. Possibile? è il filo conduttore della terza edizione di Biennale Democrazia, cui la Fondazione prende parte con una conferenza, una lezione, una mostra, un’installazione e un evento di votazione popolare per invitare cittadini e i professionisti a riflettere sulla questione “Qual è l’utopia (possibile) della città?”, concentrandosi su tre parole chiave: sostenibilità, educazione e pianificazione.

Posterheroes3

Produzione, salute, mobilità e vita pubblica sono i temi su cui hanno lavorato i creativi provenienti da 59 Paesi rispondendo con 879 poster alla terza edizione del concorso internazionale di comunicazione e grafica sociale Posterheroes, bandito dall’associazione culturale Plug in collaborazione con la Fondazione. Alcuni dei manifesti pervenuti sono stati tra i protagonisti della mostra allestita in piazza Carlo Alberto, mentre 10 sono stati sottoposti al giudizio del pubblico di Biennale durante l’evento di votazione popolare.

Posterheroes
11 aprile – 5 maggio 2013
Piazza Carlo Alberto, Torino

L’esposizione raccoglie 60 dei poster selezionati nelle tre edizioni di Posterheroes, promosso a cadenza annuale da Plug, co-curatrice della mostra insieme alla Fondazione, con l’obiettivo di alimentare il dibattito sulla sostenibilità delle città tra la comunità internazionale dei creativi.

Posterheroes. Vota lo smart
14 aprile 2013 ore 15.30
Cavallerizza Reale, Maneggio
Via Verdi 9, Torino

Attraverso immagini, parole e performance 10 tra gli autori dei poster selezionati durante la terza edizione di Posterheroes si sono sfidati per sostenere la rispettiva visione di città. Il verdetto finale, espresso dal pubblico per alzata di mano, ha decretato il vincitore: Andrea Vincelli.

L’incontro, curato con Plug, ha visto alternarsi gli interventi del giornalista Gabriele Ferraris, di Fabio Guida di Plug, del coordinatore scientifico Smart Building in Torino Smart City Pier Giorgio Turi e di Roberto Vaccà, consulente strategico e creativo, moderati dal giornalista Gianluca Gobbi.

Città bambine

12 aprile 2013 ore 16.00
Teatro Gobetti
Via Rossini 12, Torino

In un’utopia possibile di una città intelligente, ecologica e partecipata, i bambini e i ragazzi sono cittadini attivi, portatori di conoscenza e indicatori di una nuova qualità urbana; su questo tema si è sviluppata la conferenza Città bambine, un confronto a più voci tra Arnaldo Cecchini, professore ordinario di Tecniche urbanistiche e Direttore del Dipartimento di Architettura, design e urbanistica dell’Università di Sassari, Marco Rossi Doria, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca del Governo Monti, e Chiara Saraceno, sociologa e honorary fellow Collegio Carlo Alberto di Torino. La conferenza, curata insieme a ITER, è stata moderata dal giornalista Andrea Vico.

Insediamenti ludici

12 aprile 2013 ore 10.00
Piazza Carlo Alberto, Torino

Una città non potrà mai essere intelligente se non promuove una cittadinanza attiva e responsabile, con un’attenzione particolare ai bambini. Per questo l’evento ha proposto agli alunni delle scuole che hanno aderito al progetto di mobilità sostenibile di percorrere a piedi un cammino che si è concluso in piazza Carlo Alberto. Qui sono stati accolti da un’installazione costituita da 100 sedie rosse, precedentemente colorate dagli alunni all’interno del progetto a cura di ITER-Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Per alcune ore le sedie si sono trasformate in 100 spunti di ispirazione per i giochi dei bambini, dando loro modo di riappropriarsi dello spazio urbano. A questo è seguito un momento di riflessione rivolto agli adulti: è possibile progettare e realizzare una città a misura di bambino?

© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni
© Lorenzo Passoni

L'utopia della città nel Rinascimento

14 aprile 2013 ore 11.00
Cavallerizza Reale, Maneggio
Via Verdi 9, Torino

La riflessione sulla città utopica non può non considerare le teorie sulla città ideale, cioè un luogo in cui la pianificazione urbanistica riflette criteri di razionalità e scientificità, a partire dalle elaborazioni dell’umanista Leon Battista Alberti. A volte queste teorie sono state messe in pratica, ad esempio in città come Roma, Venezia, Firenze e Napoli che nel Rinascimento sono state al centro di grandi trasformazioni urbanistiche; più spesso invece sono rimaste semplici utopie. Ne ha discusso in una lezione Cesare de Seta, professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università degli Studi di Napoli Federico II e direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea.