Sede OAT/ Online/ 4 CFP / cod. 31296-31297 / Iscrizioni entro: 16/05/22
Applicazione al progetto e al cantiere
Il corso sarà attivato con la doppia modalità erogativa: webinar e aula.
Il partecipante potrà scegliere la modalità all’atto d’iscrizione.
Obbligo di Green Pass nella modalità prevista dalla normativa vigente al momento dell’accesso in aula.
Con il Codice 50/2016 le Pubbliche Amministrazioni assumono un ruolo determinante per la transizione ambientale ed ecologica attribuendo con l’art.34 carattere di obbligatorietà all’utilizzo di criteri ambientali minimi. L’evoluzione legislativa della materia sui contratti pubblici dal 2016 ad oggi ha semplificato in modo considerevole le procedure di public procurement lasciando invariata l’obbligatorietà di applicazione dei CAM. Dal 2017 ad oggi, l’introduzione dei CAM ha rivoluzionato l’approccio progettuale delle Stazioni Appaltanti pubbliche e dei professionisti che con esse si interfacciano. Il corso è dunque rivolto sia ai funzionari delle Stazioni Appaltanti, che svolgono un ruolo di grande responsabilità per la transizione ecologica, sia ai professionisti che offrono la loro competenza alle Pubbliche Amministrazioni in un’ottica di collaborazione e reciproca contaminazione virtuosa, che tenda al consolidamento progressivo dell’uso dei Criteri Ambientali Minimi come strumento di lavoro non solo in ambito pubblico, ma progressivamente in ambito privato e principalmente nel settore terziario.
Dopo una prima introduzione per contestualizzare l’entrata in vigore dei CAM, partendo dal Piano Ambientale Nazionale ad oggi, sarà proposta ai partecipanti un’analisi critica dei criteri ambientali all’interno del Codice 50/2016 ed s.m.i. tenendo conto che questi ultimi hanno un impatto importante non solo nella progettazione ed esecuzione come ci si aspetterebbe, ma giocano un ruolo fondamentale anche nelle procedure di affidamento sia di lavori sia di servizi, declinando come il processo di realizzazione di un appalto pubblico si sia sensibilmente modificato con l’applicazione dei CAM.
Per dare un valore pratico al corso, la parte centrale sarà dedicata ad alcuni progetti realizzati dalla Regione Piemonte che possono essere d’esempio in qualità di buone pratiche e ai risultati del progetto PrepAIR che negli ultimi tre anni ha messo in comunicazione il mercato con la Pubblica Amministrazione con la finalità di divulgare da un lato e di recepire critiche costruttive dall’altro in un’ottica di collaborazione per l’attivazione delle procedure verdi.
Il corso sarà completato da una critica costruttiva sul rapporto tra CAM e protocolli di certificazione della sostenibilità, analizzando sia la verificabilità dei criteri CAM attraverso i protocolli maggiormente diffusi in Italia.
Dopo l’iscrizione, riceverai da segreteriacorsi@fondazioneperlarchitettura.it una mail con le istruzioni per accedere al webinar o per partecipare in aula a seconda della scelta.
Per il webinar non saranno riconosciuti CFP a coloro che si collegheranno al webinar componendo esclusivamente il numero di telefono indicato nella mail di istruzioni.