Gli Stati Generali della Cultura tornano a Torino

Gli Stati Generali della Cultura sono tornati a Torino il 4 novembre. L’edizione 2025 ha posto al centro il legame tra cultura, urbanistica e rigenerazione urbana, sottolineando come il modo di “fare città” sia strettamente intrecciato con il modo di “fare cultura”.

Dopo le tappe di Napoli, Firenze e Palermo, gli Stati Generali della Cultura sono tornati a Torino il 4 novembre, riaffermando l’importanza del “fare cultura” come motore di sviluppo, innovazione e coesione sociale.

L’edizione 2025 ha posto al centro il legame tra cultura, urbanistica e rigenerazione urbana, sottolineando come il modo di “fare città” sia profondamente intrecciato con il modo di “fare cultura”. La sede dell’evento, il Grattacielo di Intesa Sanpaolo, ha offerto un esempio concreto di questo dialogo: un luogo simbolo di trasformazione e di apertura verso il futuro, che incarna l’identità di una Torino in continua evoluzione.

Nel corso dell’incontro è stato più volte ricordato come la cultura rappresenti una risorsa strategica per la città, capace di generare valore, attrarre energie e rafforzare il senso di comunità. Una prospettiva che guarda già alla grande sfida della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033, percorso condiviso che sta coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini nella costruzione di un orizzonte comune di partecipazione.

Come sottolinea Alessandra Siviero, Presidente della Fondazione per l’architettura, “La cultura non è solo un insieme di eventi o di luoghi, ma un processo che costruisce identità collettiva. Per noi architetti significa anche riflettere su come gli spazi possano favorire incontro, partecipazione e inclusione. Per la Fondazione, partecipare agli Stati Generali della Cultura significa riconoscere che la rigenerazione culturale e quella urbana procedono insieme: sono entrambe forme di progetto, e quindi di futuro.”

Gli Stati Generali della Cultura 2025 si confermano così come un momento di confronto e di visione condivisa, in cui Torino rinnova il proprio impegno a costruire, attraverso la cultura, una città sempre più aperta, sostenibile e capace di ispirare.