Architettura e archeologia: quale rapporto?

La torinese domus romana di via delle Orfane, Augusta Bagiennorum, il Castello di Susa e il Monastero della Stella di Saluzzo sono i 4 casi studio attraverso cui indagheremo il rapporto tra architettura e archeologia. 4 CFP previsti, iscrizioni aperte!

L’archeologia di oggi è l’architettura del passato, l’architettura di oggi è l’archeologia del domani, destinata a prestarsi col tempo a nuovi usi culturali, materiali ed economici. Su questa prospettiva si basa Il rapporto tra architettura e archeologia (4 CFP) di venerdì 20 gennaio 2023 promosso insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino per guardare alla città come a un manufatto stratificato.

Prestando attenzione al doppio aspetto di tutela e valorizzazione, l’obiettivo è focalizzarsi sui possibili aspetti di tutela che emergono nel rapporto tra scavo archeologico e tessuto urbano, tra ritrovamenti archeologici e lavori architettonici coesistenti, tra archeologia e architettura.

Un dialogo tra presente e passato che si strutturerà anche sull’analisi di opportunità e problematiche emerse durante quattro casi studio concreti, raccontati dalla doppia prospettiva di architetti e archeologi:

  • La Chiesa e il Monastero di S. Maria della Stella a Saluzzo: un intervento di riqualificazione e un progetto di ricerca esposti dall’architetta Silvia Gazzola e dall’archeologa Sofia Uggé.
  • Il Castello e il Praetorium di Susa: il progetto di restauro architettonico nella valorizzazione dei siti archeologici e delle stratificazioni storiche del costruito raccontato dall’archeologo Federico Barello
  • Augusta Bagiennorum: il progetto di restauro architettonico nel recupero e nella riqualificazione del sito archeologico presentati dall’archeologa Deborah Rocchietti
  • Torino, domus romana di via delle Orfane: un caso attuale di convivenza dell’architettura con i ritrovamenti archeologici in proprietà privata descritti dall’architetta Monica Fantone e dall’archeologa Stefania Ratto.

Puoi scegliere se partecipare in aula o in webinar: iscrizioni aperte!