Mollino dal vivo

Giovedì 19 aprile vi racconteremo uno dei mille volti di Carlo Mollino, quello dell’architetto. L’appuntamento è proposto all’interno del ciclo di incontri formativi di CAMERA, con cui abbiamo organizzato anche un tour alla scoperta di due opere simbolo, Teatro Regio e Palazzo degli Affari.

Segnate in agenda queste tre date: 19 aprile, 21 aprile e 5 maggio. Vi porteremo alla scoperta di Carlo Mollino architetto con un incontro dedicato e un tour in due date, organizzati in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

Nel ‘900 sono stati molti i figli che hanno seguito le orme dei padri. Carlo Mollino, figlio di Eugenio, self made man di Voghera, però, non fece dell’ingegneria la sua passione, bensì adottò l’architettura come elemento portante e fondante nella costruzione del suo personaggio. Un personaggio poliedrico e vivace, nato sotto la Mole il 6 maggio 1905.
Oggi, nell’epoca delle “etichette”, è impossibile sceglierne una che rappresenti appieno tutte le sue sfaccettature. Durante la sua esistenza, infatti, fu molte cose: fotografo e scrittore, ma anche maestro di sci e pilota acrobatico, insegnante di composizione architettonica. Per tali ragioni è tuttora ritenuto una delle figure più eclettiche della storia dell’architettura italiana contemporanea.

Giovedì 19 aprile, durante l’incontro a cura della Fondazione e proposto all’interno del ciclo di incontri formativi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, si racconterà una sfumatura in particolare: Carlo Mollino architetto. Laura Milan e Sergio Pace, storici dell’architettura, saranno le voci narranti di un viaggio nello spazio e nel tempo lungo quasi 40 anni tra la città di Torino e le Alpi, le cui tappe sono le architetture di Mollino.
Le opere, frutto di piccoli progetti privati o di grandi opere pubbliche, sono ancora tutte esistenti e risalgono al periodo fra il 1933 e il 1973. Fra queste: la sede della Federazione degli Agricoltori di Cuneo con Vittorio Baudi di Selve (1933-34), la Casa del Fascio di Voghera con Eugenio Mollino (1934), la slittovia al Lago Nero, sopra Sauze d’Oulx (1946-47), la Casa per Felice Garelli a Champoluc (1963-65), la Casa in viale Maternità ad Aosta (1951-53), il complesso per l’INA Casa di Torino (1957). Grande attenzione verrà riservata alle sue opere più importanti: il Palazzo degli Affari per la Camera di Commercio di Torino, costruito fra il 1964 e il 1973 insieme a Carlo Graffi, Alberto Galardi e Antonio Migliasso, e il nuovo Teatro Regio, realizzato con Carlo Graffi, Sergio Musmeci e Marcello e Adolfo Zavelani Rossi fra il 1965 e il 1973.

E se le parole non vi bastano, queste due opere, simbolo della produzione architettonica di Mollino, saranno oggetto di un tour che vi proponiamo in due date: sabato 21 aprile e sabato 5 maggio, Laura Milan accompagnerà i visitatori alla scoperta di Palazzo degli Affari e del Teatro Regio. Le visite guidate sono organizzate dalla Fondazione grazie alla collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Teatro Regio Torino e Camera di Commercio Torino.
Nel frattempo, le porte di CAMERA sono sempre pronte ad accogliervi con la mostra fotografica “L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973” fino al 13 maggio.