Il viaggio tra le architetture contemporanee del Canton Ticino e la visita in due giorni alla Biennale di Venezia.

Visita alla XV Biennale di Architettura di Venezia “Reporting from the front”

29-30 ottobre 2016
Termine adesione: 8 ottobre 2016

Un viaggio studio interamente dedicato alla XV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, intitolata Reporting from the front e curata dall’architetto cileno Alejandro Aravena vincitore del Premio Pritzker 2016.
L’esposizione conta 88 partecipanti provenienti da 37 Paesi diversi e si sviluppa su un unico percorso che collega la sede dell’Arsenale alla sede dei Giardini.

La mostra è inoltre affiancata da 19 eventi collaterali che contribuiscono, come spiega il presidente della manifestazione Paolo Baratta, “a diffondere la Biennale Architettura facendola diventare un fenomeno urbano, tale da coinvolgere ogni angolo della città”.

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Architettura contemporanea in Ticino

 

13-15 maggio 2016

Termine adesione: 20 aprile 2016

 

La meta del viaggio studio è il Canton Ticino, cuore mediterraneo della Svizzera, la cui architettura vanta una forte tradizione contraddistinta da uno stile preciso, severo e asciutto (si pensi a Rino Tami, Luigi Snozzi, Aurelio Galfetti, Livio Vacchini o a Mario Botta, solo per citarne alcuni) e da una spiccata sensibilità al contesto in cui le opere sono inserite.
Il viaggio si concentra sulle architetture più recenti, che all’attenzione per il territorio locale affiancano inoltre influenze internazionali.
È il caso del Museo di Arte grafica M.A.X. di Chiasso, realizzato nel 2005 dallo studio Durisch+Nolli Architetti,che ha ridato nuova vita a un’area ex industriale situata nel centro cittadino e del progetto di recupero e rifunzionalizzazione di Castelgrande con cui Aurelio Galfetti ha ridisegnato il paesaggio della città di Bellinzona.
La stessa attenzione per il contesto è evidente anche nelle nuove costruzioni: nel progetto del Centro Ovale di Chiasso, il centro commerciale disegnato da Elio Ostinelli che grazie alla sua forma ellissoidale sembra adagiarsi nell’ambiente circostante, e in diverse strutture costruite per il mondo accademico. Il Campus dell’Università Svizzera italiana di Lugano collocato in un ambito urbano fortemente disomogeneo ma con cui riesce a relazionarsi grazie alle sue linee discontinue e la Casa dell’Accademia presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, che distribuisce su due assi le unità abitative e gli spazi comuni destinati agli studenti, racchiudendo nel mezzo un’area verde ne sono esempi.
Inoltre nei progetti recenti si può vedere tramandata anche la tradizione architettonica rigorosa: lo spazio espositivo Fondazione Marguerite Arp di Locarno è una compatta costruzione di cemento disegnata dagli architetti Annette Gigon e Mike Guyer che si colloca armoniosamente nel giardino che la circonda e il museo Ghisla Art Collection di Locarno trova sede in una struttura cubica, rossa fiammante e priva di finestre.

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