II edizione

Mercoledì 17 maggio 2017

Protagonista dell’incontro è il processo che ha portato all’inaugurazione del Centro Ricerche Ferrero, realizzato ad Alba (CN) su progetto di Studio AS Architetti Associati, Progest srl, EL srl Engineering, Studio Associato 2C Ingegneria e GAE Engineering.
L’opera è stata realizzata grazie al recupero dell’ex filanda Pellisseri, un complesso di 10.000 metri quadrati risalente al XVIII secolo, e alla realizzazione di un nuovo edificio di 8.000 metri quadrati, completato nel 2014. Tra il 2004 e il 2006 la struttura storica, composta da tre edifici a ferro di cavallo, è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha valorizzato elementi architettonici di pregio preesistenti come il coronamento a timpano di matrice neoclassica delle due maniche parallele, i solai e le volte in muratura. I lavori per la realizzazione del nuovo edificio lineare, un grande parallelepipedo lungo 100 metri, alto 20 e largo 20 con facciate vetrate a doppia pelle ventilata, si sono svolti tra il 2008 e il 2014; posto in asse con il corpo vetrato della filanda, la nuova struttura si presenta come un suo ideale prolungamento. Grazie all’attenzione riposta nel recupero dei fabbricati esistesti, alla ricerca di un dialogo tra nuove realizzazioni e contesto e la realizzazione di numerose aree verdi sia interne che esterne, l’intervento si presenta come un esempio virtuoso di riqualificazione di un’ex area industriale.

Relatore: Renzo Conti, Studio AS Architetti Associati
Controrelatori: Hermann Kohllöffel, Alessandro Rigazio, Andrea Tonin e Marcella Tisi
Introduce e modera: Giorgio Giani, presidente Fondazione per l’architettura / Torino

Mercoledì 11 ottobre 2017

Il Nuovo Centro Visite per il Parco Gran Paradiso a Campiglia Soana, in provincia di Torino, è un’opera progettata dagli architetti Hermann Kohlloffel, Alessandro Rigazio e Andrea Tonin a seguito di un concorso di progettazione promosso dal Parco Nazionale del Gran Paradiso nel 2007.
L’edificio è organizzato su due piani: quello inferiore seminterrato contiene un presidio delle Guardie del Parco, spazi di lavoro, magazzini e locali tecnici; il piano superiore è invece dedicato al pubblico ed è pensato con tramezzature e separazioni tra le funzioni che permettono una percezione unitaria dello spazio ampiamente illuminato naturalmente.
Conclusa nel 2016, l’opera si ispira ai caratteri naturalistici della montagna: grazie alle sue linee e alla copertura in legno simili a grandi brattee può ricordare una pigna semi-chiusa adagiata al suolo, mentre le finestre trasparenti e i pannelli fotovoltaici riflettenti fanno sì che la struttura si mimetizzi con l’ambiente alpino circostante.

Relatori: Hermann Kohllöffel di Bladidea Architetti e Andrea Tonin di AAT studio di architettura
Controrelatori: Renzo Conti di Studio AS Architetti Associati e Marcella Tisi
Introduce e modera: Alessandro Cimenti, presidente Fondazione per l’architettura / Torino

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Mercoledì 22 novembre 2017

L’intervento disegnato dall’architetto Marcella Tisi, sul confine tra architettura e arte, interessa i giardini del Campus Universitario Luigi Einaudi di Torino (2012-2013) e si pone in dialogo con lo spazio urbano e le architetture circostanti. Questa realizzazione rappresenta un caso particolare per il progettista che si trova a mettere alla prova le proprie competenze nella realizzazione di un’opera d’arte che, per definizione, ha in se stessa la propria ragione e il proprio scopo; infatti, nonostante non ci siano vincoli funzionali diretti ed espliciti come quelli che caratterizzano gli edifici e le infrastrutture, esistono costrizioni di altro tipo perché l’intervento possa inserirsi nel contesto.

Relatori: Marcella Tisi
Controrelatori: Renzo Conti di Studio AS Architetti Associati, Hermann Kohllöffel di Bladidea Architetti e Andrea Tonin di AAT studio di architettura

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