Il liberty a Torino: apparati compositivi e materiali

Il corso intende far conoscere e approfondire le peculiarità del patrimonio liberty di Torino, anche attraverso l’illustrazione di casi studio e interventi di restauro recentemente realizzati, con successo, su edifici del periodo liberty della città; esperienze che hanno messo in luce l’importanza di far conoscere e tutelare questo ricco patrimonio che ha posto la città di Torino all’avanguardia nel panorama europeo all’inizio del XX secolo.

Il corso è promosso in collaborazione con la SIAT (Società Ingegneri ed Architetti di Torino) che, fin dalla sua fondazione, si occupa di attualità tecnica e professionale nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura ed è particolarmente attiva verso il pubblico ampio per quanto riguarda la promozione della conoscenza del patrimonio architettonico del territorio. Tra questi, in tempi recenti, una particolare attenzione è stata dedicata alla significativa produzione Liberty come anche testimoniato dal lavoro svolto e documentato in una guida che offre la schedatura di oltre 400 edifici .

Organizzato da Ordine e Fondazione

Codice corso

31399-31400

CFP

4

Data

28/10/22

Dove

Sede OAT / Online

Scadenza iscrizioni

27/10/2022

Programma

In presenza o in webinar

Sede presenza: Ordine Architetti Torino
Via Giovanni Giolitti 1, Torino

Venerdì 28 ottobre 2022, ore 14.00 -18.00

  • ore 14.00-14.30 Il liberty a Torino: un patrimonio da salvaguardare
    Torino può essere considerata la capitale del Liberty italiano per il gran numero di esempi estesi a tutte le tipologie, dalle case, villini e palazzi agli stabilimenti industriali, uffici pubblici e scuole e gli edifici di culto disseminati in vari quartieri che si sono sviluppati proprio in concomitanza con l’affermazione di questo stile.
    Beatrice Coda Negozio, architetto, libero professionista
  • ore 14.30-15.15 Il ruolo delle riviste di settore a Torino nella diffusione del Liberty: il caso de «L’Artista Moderno»
    Le riviste di settore dedicate alle arti decorative e all’architettura, pubblicate tra la fine del XIX secolo e la Prima Guerra Mondiale, costituiscono una ricca testimonianza di una realtà in fermento. Efficaci strumenti di comunicazione, hanno consentito la diffusione di modelli e confronti di idee sul tema del liberty.
    Riccardo Nelva, ingegnere, professore
  • ore 15.15-16.30 Liberty: la seduzione dell’ultimo stile
    Ad un visitare attento e appassionato, Torino rivela la sua anima di capitale del Liberty: un trionfo di statue, motivi floreali, vetri colorati e decorazioni di ferro battuto, espressioni dell’estro dei grandi architetti – ovviamente Fenoglio, ma anche D’Aronco, Gribodo, Velati Bellini, Vandone di Cortemilia e tanti altri che hanno contribuito a cambiare profondamente alcune parti della città. Luoghi urbani ancora oggi ricchi dei capolavori di uno stile architettonico che ha avuto come fine la bellezza, intesa quale sintesi armonica di natura, tecnica e arte, attraverso un sapiente impiego di tecnologie e materiali.
    Carlo Ostorero, ingegnere, professore
  • ore 16.30-17.30 Interventi di restauro su edifici Liberty di Torino
    Saranno illustrati nel dettaglio i lavori di restauro su alcuni edifici Liberty tra i più significativi della Città, a partire dal villino Fenoglio-Lafleur, dove un recente intervento ha restituito ai cittadini originale bellezza.
    Roberto Fraternali, architetto libero professionista
  • ore 17.30-18.00 Dibattito finale e domande/risposte

Quota di iscrizione

In presenza: € 40
In webinar: € 25
(importi esenti iva art. 10 DPR 633/1972)

Le aziende e gli enti che iscrivono a questo corso da 3 a 5 dipendenti possono usufruire di uno sconto del 10% sul costo della quota. Per gruppi con più di 5 dipendenti lo sconto è del 20%. Per informazioni scrivici via mail.

Scadenza iscrizioni: il termine del 12/10/22 è stato prorogato al 27/10/22

Modalità di iscrizione

Accesso dai bottoni “iscriviti”.
Pagamento online con carta di credito o bonifico bancario.

Dopo l’iscrizione riceverai da segreteriacorsi@fondazioneperlarchitettura.it
le istruzioni per accedere al corso.

Le Pubbliche Amministrazioni all’atto di iscrizione dovranno scegliere alla voce “Dati di fatturazione” la dicitura “Dipendente”. Riceveranno una mail le istruzioni per l’inoltro della determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente. Se l’iscrizione e il pagamento non sono eseguiti dalla PA, l’utente dovrà cliccare su “Privato in fase di iscrizione”.

RICONOSCIMENTO

Attestato per frequenza obbligatoria pari all 100% della durata complessiva
CFP 4 per architetti

DURATA E SEDE

4 ore

Online in webinar
In presenza in sede OAT

ACCESSIBILITÀ

Aperto a tutti

ATTIVAZIONE/RINUNCE

In caso di mancata attivazione dell’evento formativo o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza originaria, la quota versata verrà rimborsata

REFERENZA SCIENTIFICA

Roberto Fraternali, architetto, libero professionista