Forestare

Corso di alta formazione / webinar / 10 CFP / cod. 2153 / Iscrizioni entro: 04/11/20

Corso di alta formazione

Il tempo del Covid-19, con le sue restrizioni e incertezze, ha avuto conseguenze inaspettate sia sul rapporto con il naturale che sul nostro modo di considerare lo spazio urbano. Una sorta di risveglio, di ricerca e di nuovo rispetto nei confronti del mondo naturale, preservato e selvatico che ha un forte impatto anche sul futuro delle città e sui modi di abitare.

Definire la foresta è una sfida su molteplici piani: essa è di volta in volta un organismo vivente autonomo e interconnesso, un costrutto giuridico, un network di relazioni simbiotiche o predatorie, una riserva di rappresentazioni, narrazioni, infrastrutture, cosmologie e pensiero collettivo. Si tratta anche di un potente serbatoio di relazioni con l’alterità. Per questa sua natura eminentemente relazionale la foresta può essere un’altra parola per dire città, e sembra offrire una dimensione espansa di cittadinanza.

“Forestare”, fare foreste è un atto che può radicalmente cambiare il nostro immaginario sulla città e sul modo di abitarla. Ma come si può declinare questo “fare foresta” concretamente e nella pratica di chi quotidianamente pensa e progetta le città ed i suoi paesaggi? Quali narrazioni, infrastrutture, relazioni e rappresentazioni ci forniscono le foreste per ripensare non solo l’abitare, ma tutti i nostri spazi di cittadinanza?

A partire da queste considerazioni si articola un programma di alta formazione in 5 moduli webinar per professionisti del mondo dell’architettura, dell’urbanistica, del paesaggio per pensare la “foresta-città” non solo sotto il profilo del verde o della selvicoltura urbana, ma per reinterpretare lo spazio urbano come uno spazio-foresta, cioè uno spazio che si costruisce, si caratterizza e articola in funzione delle sue spiccate relazioni con l’altro. Che utilizza per raccontarsi concetti come multispecie, fragilità, bene comune, assemblaggio, diplomazia, simbiosi, etc. che si organizza in base ad un equilibrio tra umani, non umani e istituisce le relazioni tra umani problematizzando e ridefinendo nozioni quali cittadinanza, Stato, confine.

L’aspetto botanico e neuro-botanico è solo una parte di una ricognizione più vasta che dialoga con differenti discipline (dalla biologia al diritto, dalle ecologie alla filosofia, fino all’arte contemporanea) e si propone di interrogare le pratiche e il pensiero dell’architettura.

Il corso si svolge nella tensione tra le posizioni teoriche di architetti come Stefano Boeri e Paulo Tavares, entrambi impegnati sul tema della relazione tra città e foresta in territori molto diversi tra loro, e quindi con punti di vista, approcci ed esiti diversi. Tra questi due poli, che sono anche due visioni sul concetto stesso di abitare, il corso propone la visione di paesaggisti, filosofi, giuristi, epistemologi per completare il quadro d’insieme e si chiude chiedendo ai partecipanti di confrontarsi su una proposta originale.

Forestare nasce dalla collaborazione della Fondazione per l’architettura / Torino con Forests, progetto artistico e di ricerca della piattaforma Mali Weil sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo all’interno del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea.

Forests, ideato e coordinato da Mali Weil insieme a Centrale Fies, si muove all’interno dello spazio concettuale della foresta, riconoscendo in essa il luogo fisico, storico e narrativo che ha plasmato la forma del linguaggio giuridico occidentale e che più di altri, oggi, mette in discussione il nostro immaginario politico.

Programma

Corso in modalità webinar: Nuovo calendario
in diretta dal proprio dispositivo

  • Modulo 1 | Giovedì 5 novembre ore 10.00-12.00
    Stefano Boeri
    , architetto Stefano Boeri Architetti (Milano)
    Emanuele Coccia, filosofo École des hautes études en sciences sociales (Parigi)
  • Modulo 2 | Martedì 10 novembre ore 15.00-17.00
    Paulo Tavares
    , architetto e urbanista (Quito/Londra)
    Michele Spanò, docente di Teoria del diritto privato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi
  • Modulo 3 | Giovedì 12 novembre ore 10.00-12.00
    Mauro Agnoletti
    , professore di Pianificazione dei sistemi agricoli e forestali e Storia ambientale presso la Scuola di Agraria Università di Firenze, Osservatorio Nazionale per i paesaggi rurali Ministero dell’Agricoltura e Presidente Laboratorio del Paesaggio Regione Toscana
    Vinciane Despret, filosofa della scienza, Università di Liegi
  • Modulo 4 | Martedì 17 novembre ore 15.00-17.00
    Andrea Cassi, architetto partner Carlo Ratti Associati
    Maurizio Corrado, architetto e saggista
  • Modulo 5 | Martedì 24 novembre ore 10.00-12.00
    Modulo finale | Confronto partecipanti/relatori su proposta originale

Quota di iscrizione

Early bird:
€ 202 esente iva (art. 10 DPR 633/1972)
entro l’08/09/20

€ 252 esente iva (art. 10 DPR 633/1972)
dal 09/09/20.

Chiusura iscrizioni: il termine del 25/09/20 è stato prorogato al 04/11/20

Modalità di iscrizione

Procedura on-line con pagamento a mezzo carta di credito o bonifico bancario in via differita.
Accesso dal bottone “iscriviti”.

Le Pubbliche Amministrazioni, se esenti iva, potranno procedere al pagamento dell’importo al netto iva a mezzo bonifico; nel caso in cui non fosse possibile effettuare il pagamento anticipato, all’atto di iscrizione scegliere comunque la modalità pagamento “a mezzo bonifico”. La procedura inoltrerà via email un documento contenente le istruzioni per inoltrare la copia del bonifico. In sostituzione di tale documento allegare all’iscrizione la determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente.

Riconoscimento

10 CFP per architetti
Frequenza minima obbligatoria per l’attestato: 80%

Durata e sede

10 ore
online
modalità webinar

Accessibilità

Aperto a tutti. CFP per architetti

Attivazione/Rinunce

In caso di mancata attivazione dell’evento formativo o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza originaria, la quota versata verrà rimborsata

Referenza scientifica

Mali Weil (Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli, Mara Ferrieri)