Il 28 settembre SOU Torino, la scuola di architettura per bambine e bambini, parteciperà a Future4Cities con Rifugi felici, il laboratorio che continua il percorso di Building Happiness rivolgendosi ai bambini. Un modo per scoprire che la felicità non è astratta: vive negli spazi che sappiamo abitare insieme.
Nel pomeriggio di domenica 28 settembre SOU Torino, la scuola di architettura per bambine e bambini, parteciperà a Future4Cities, il festival delle idee, delle persone e dei progetti che trasformano le città italiane. In questa occasione proporremo Rifugi felici, un laboratorio di architettura naturale e urbana dedicato ai bambini dai 7 ai 12 anni.
Il laboratorio prende ispirazione da Building Happiness, progetto della Fondazione che ha esplorato il legame tra architettura ed emozioni, indagando come gli spazi possano contribuire al benessere e alla felicità delle persone. Rifugi felici continua questo percorso, rivolgendosi ai bambini: un’occasione per imparare fin da piccoli, costruendo con le mani e con la mente, che gli spazi non sono mai neutri, ma possono essere gesti di cura, protezione, relazione e felicità condivisa.
Il punto di partenza sarà una domanda semplice ma profonda: Dove ti senti al sicuro?
Ogni bambino ha una risposta diversa: sotto le coperte, in una capanna improvvisata, in un abbraccio. E da qui prenderà avvio il percorso, dall’esperienza personale che si trasforma in progetto.
In ogni risposta germoglia già un seme di felicità: il sentirsi accolti e protetti.
Guardando alla natura come maestra, i partecipanti scopriranno le architetture sorprendenti di api, termiti e uccelli. I bambini le reinterpreteranno, scoprendo che non sono solo rifugi, ma veri gesti architettonici: proteggono, connettono, regolano, accolgono.
Con materiali come cartone, tessuti e spago, i bambini daranno forma ai propri rifugi, trasformando scelte costruttive in gesti architettonici che parlano di sicurezza, accoglienza, relazione e felicità. Non sarà solo un esercizio manuale, ma un piccolo processo di progettazione: decidere come un confine possa proteggere senza chiudere, come la luce o l’aria possano passare senza indebolire la struttura, come una soglia possa unire invece di dividere.
Alla fine, i rifugi non resteranno isolati: si uniranno in una città collettiva e condivisa, capace di raccontare come gli spazi possano renderci felici quando sanno proteggere, accogliere e connettere.
Il laboratorio intreccia architettura, natura e creatività. Offrirà ai bambini strumenti nuovi per osservare il mondo, costruire con le mani e con la mente, e raccontare le proprie scelte con parole precise. Sarà un modo per dare forma concreta alle emozioni e scoprire che la felicità non è astratta: vive negli spazi che sappiamo abitare insieme.
- È possibile iscrivere i bambini al laboratorio tramite questo link, cliccando su “Domenica 28/09”, scorrendo verso il basso fino a “Rifugi felici” e selezionando “Partecipa”.