Una fonte essenziale per chiunque voglia approfondire la storia dell’architettura da una prospettiva nuova, più equa e inclusiva: è uscita a luglio la Bloomsbury Global Encyclopedia of Women in Architecture, che getta nuova luce sulle protagoniste dell’architettura mondiale.
È uscita a luglio la Bloomsbury Global Encyclopedia of Women in Architecture, che getta nuova luce sulle protagoniste dell’architettura mondiale, raccontando le storie spesso dimenticate delle donne che hanno contribuito a plasmare il mondo costruito tra il 1960 e il 2020. Un’opera monumentale che rappresenta un punto di svolta nella ricerca storica e negli studi di genere in architettura.
L’enciclopedia raccoglie oltre 1.000 voci biografiche da più di 135 Paesi, corredate da 600 immagini, e introduce una nuova generazione di lettrici e lettori alle figure femminili, note e meno note, che hanno lasciato il segno nella disciplina. Un’opera indispensabile in un momento in cui, nonostante le donne rappresentino oggi circa la metà degli studenti di architettura in molti Paesi, mancano ancora riferimenti autorevoli e inclusivi sulla loro eredità professionale.
L’opera ricostruisce il periodo cruciale che inizia negli anni Sessanta, quando le barriere di genere iniziarono a cadere nelle scuole di architettura più prestigiose, fino ai giorni nostri. Oltre all’architettura in senso stretto, il volume estende lo sguardo ad ambiti affini come l’urbanistica, il paesaggio e l’interior design, tracciando una mappa ampia e trasversale dei contributi femminili alla progettazione.
Accanto alle biografie, la pubblicazione esplora temi, concetti chiave, libri ed esposizioni legati al rapporto tra architettura, genere e femminismo, grazie ai contributi di studiose, scrittrici e attiviste di fama internazionale.
Una fonte essenziale per chiunque voglia approfondire la storia dell’architettura da una prospettiva nuova, più equa e inclusiva.
Scopri di più sulla Bloomsbury Global Encyclopedia of Women in Architecture a questo link.