La città secondo Sex & the City

Giovedì scorso sono salite sul palco di Combo Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro di Sex & the City, nostre seconde ospiti del ciclo Face to Face. Le principali questioni affrontate, le fotografie della serata e i prossimi appuntamenti!

Giovedì scorso sono salite sul palco di Combo Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro dell’associazione di promozione sociale Sex & the City. Sono le seconde ospiti di Face to Face, il nostro ciclo per una ricognizione in 5 tappe su temi specifici e rilevanti che offrono a chi si occupa di progettare e trasformare luoghi e spazi una prospettiva aggiornata, inclusiva e sostenibile.

Il filo rosso che lega il duo alla Fondazione è lo studio dello spazio come strumento di inclusione sociale. Il compito di Sex & the City, infatti, è quello di osservare le città da una prospettiva di genere attraverso progetti specifici, incontri pubblici e progetti di ricerca. L’obiettivo? Ricavare gli strumenti e i dati necessari a una riflessione sulle città dal punto di vista del gender, delineando un quadro da consegnare alle amministrazioni pubbliche così che possano indirizzare al meglio le loro politiche urbanistiche.

 “Costruire una città che va bene per le donne significa costruire una città che va bene per tutte e per tutti” è la premessa con cui Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro hanno dato il via al racconto del loro lavoro spiegando in pochi minuti gli obiettivi e le iniziative in corso e in programma per contribuire a una trasformazione più inclusiva delle città. Anche grazie alla mappatura raccolta nel loro Milano Atlante di genere, ci hanno aiutato a riflettere su come potrebbero essere le nostre città se fossero disegnate non attorno al lavoro e alla produzione, bensì attorno alla cura. Passando dall’interior design alla toponomastica, dalla rete dei mezzi di trasporto ai fasciatoi dei bagni pubblici, le Sex and the City ci hanno aiutato a leggere lo spazio che ci circonda per vederne e comprenderne meglio le criticità, indagando le cause e soprattutto immaginando le possibili soluzioni per il loro superamento, guardando anche ai casi più virtuosi prestati da città oltre confine come Barcellona o Vienna.

Nel frattempo abbiamo già aperto le iscrizioni al prossimo incontro del ciclo! Vi aspettiamo mercoledì 19 aprile con la paseaggista Annalisa Metta per parlare di verde urbano:

 

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Fotografie di Edoardo Piva