Progettazione universale

Dallo spazio museale ai percorsi urbani, dal sito archeologico agli spazi verdi: l’accessibilità è un elemento imprescindibile in ogni progetto e richiede un determinato approccio culturale e precisi riferimenti tecnico-normativi. Ne parleremo nel nostro doppio appuntamento del 7 e 16 marzo.

L’accessibilità è uno degli elementi imprescindibili su cui deve essere basato ogni progetto: obiettivo della progettazione universale è la realizzazione di ogni architettura – sia essa un edificio, uno spazio urbano, un ambiente interno o esterno, un percorso o un sito culturale – che sia di per sé accessibile ad ogni categoria di persona, indipendentemente da impedimenti fisici, sensoriali, cognitivi o dall’età, dal sesso, dalle capacità personali, dalla condizione sociale.

Per entrare nel merito della progettazione inclusiva applicata in ogni suo ambito, la fondazione propone un doppio appuntamento formativo in programma il 7 marzo 2022 con il corso Progettare l’ambiente urbano (4 CFP) programma e il 16 marzo 2022 con Accessibilità al patrimonio culturale (4 CFP), entrambi in diretta webinar.

Il primo appuntamento si concentrerà sui piani per la città che vanno dall’abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA) all’accessibilità urbana (PAU): un’occasione per indagare l’approccio culturale per la progettazione di spazi accessibili e per approfondire il tema delle barriere percettive.
Il corso del 16 marzo sarà invece focalizzato sugli spazi per la cultura e, in particolare, sul piano per l’eliminazione delle barriere all’interno dei musei, dei complessi monumentali, delle aree e dei parchi archeologici.

Una doppia opportunità per un aggiornamento puntuale su uno degli ingredienti più imprescindibili in ogni progetto di architettura: