Quo vadis, architetto?

600 film da tutto il mondo, rigorosamente girati tra il 2010 e il 2020 e con protagonista un architetto: sono gli ingredienti della rassegna cinematografica unica nel suo genere “Quo vadis architetto” che presenteremo il 25 novembre da Combo, insieme al suo autore Giorgio Scianca.

Giovedì 25 novembre 2021 ore 17.00-19.00
Combo
Corso Regina Margherita, 128, Torino

Cos’hanno fatto – e cosa stanno facendo – gli architetti tra la crisi economica dello scorso decennio e l’attuale pandemia? È la domanda che si è posto Giorgio Scianca, l’architetto esperto di cinema che ha dato vita a una rassegna cinematografica unica nel suo genere che conta ben 600 pellicole (e un videogioco), tutte con protagonista un architetto e rigorosamente girate tra il 2010 e il 2020: Quo vadis architetto.

Ad accomunare le trame di questi film provenienti da tutto il mondo è una fuga “creativa”, sempre ricorrente tra gli architetti protagonisti. Ma fuga da cosa? Ne parleremo giovedì 25 novembre a partire dalle 17.00 con l’autore del progetto e dell’omonimo libro “Quo vadis architetto” Giorgio Scianca, in dialogo con il critico cinematografico e direttore artistico Steve Della Casa e l’attore e conduttore radiofonico Hollywood party Efisio Mulas (Claudio de Pasqualis).

La serata sarà introdotta dalla presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino Maria Cristina Milanese e dalla presidente della Fondazione per l’architettura / Torino Gabriella Gedda. A scandire, le sei video interviste realizzate in collaborazione con la Fondazione e presentate da Eleonora Gerbotto, direttore della Fondazione, a sei ospiti speciali che recensiranno altrettanti film selezionati da Quo Vadis, ognuno dal suo punto di vista professionale: l’avvocato Alberto De Sanctis, lo psichiatra e psicoterapeuta Mario Perini, la direttrice della comunicazione del Museo Egizio di Torino Paola Matossi, la scrittrice Chiara Bongiovanni, la giornalista Alessandra Comazzi e Silvia Giorcelli, professoressa di Storia romana ed Epigrafia latina presso l’Università di Torino.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti con accreditamento sul posto. Per gli architetti che si registreranno, saranno riconosciuti 2 CFP.

Per i dettagli e le modalità di iscrizione vai alla pagina dedicata.