Envisioning Torino: i vincitori

Envisioning Torino, il concorso di idee bandito da Nexto e programmato dalla Fondazione per l’architettura / Torino, proclama i suoi vincitori. Ecco le proposte per una visione strategica di sviluppo dedicata a 4 aree torinesi: Spina 3, Porta Susa, Lingotto e Stupinigi.

Sono quattro le proposte per una visione strategica di sviluppo per Torino premiate il 14 settembre da Nexto nella visionaria cornice delle OGR. Le quattro proposte sono state selezionate attraverso il concorso di idee Envisioning Torino bandito da Nexto con la programmazione della Fondazione, ognuna delle quali appositamente pensata per una specifica area della città: Spina 3, Porta Susa, Lingotto e Stupinigi.

Le 4 aree di concorso hanno proposto tematizzazioni precise che sono state accolte da tutti i partecipanti entro declinazioni molto diverse. Ecco i nomi delle proposte vincitrici, area per area:

Area Agriturin

Cum Grano Salis“, per aver privilegiato gli aspetti funzionali di uno sviluppo economico concreto per l’innesco di una filiera produttiva, agricola ed alimentare, strettamente legata al contesto di Stupinigi.
Progettisti: Arch. Stefano Di Vietri (capogruppo), Arch. Emilio Macario Gioanas (agronomo). Consulenti: Chiara Richiardi (biologa ambientale), Martina Stucci (agronomo forestale), Matteo Maria Bracco (ingegnere dei materiali), Chiara Andena (progettista sociale), Alessio Maina (economo).

Area Porta Susa

Moto Centrale“, per la qualità espressa nel disegno architettonico in relazione al sistema di spazi pubblici.
Progettisti: Arch. Giulio La Ferrara (capogruppo), Arch. Attilio Michele de Palma, Arch. Mattia Ghigo. Consulenti: Chiara Lusso (antropologa), Caterina Pestalozza (geografa), Emanuele Pettenella (urbanista/paesaggista).

Area Spina 3

Spina 3.0“, per la risposta coerente e puntuale ai temi individuati, in particolare per il modo in cui le funzioni di ricerca e sviluppo disegnano il progetto urbano.
Progettisti: Arch. Giovanni Glorialanza (capogruppo), Arch. Marco Andreatta (urbanista), Arch. Andrea Anselmo (urbanista), Arch. Davide Cecconello, Arch. Gloria Castellini, Arch. Filippo Fanciotti. Consulenti: Arch. Gianluca Bernardi, Andrea Cusanno (urbanista e paesaggista), Arch. Leonardo Peressa.

Area Lingotto

The Lingotto Approach“, per il carattere di connessione tra i due luoghi fieristici (Oval e Lingotto Fiere), che rende il Lingotto un’area “cardine” protesa verso il Po.
Progettisti: Arch. Mario Daudo (capogruppo), Ing. Alberto Benetti, Arch. Ginevra Serena, Arch. Juan Carlos Romero, Arch. Pietro Ferrero (paesaggista).

Menzione del direttivo di Nexto

GREEN HUB” per la capacità di costruire, attraverso un nuovo suolo pubblico, uno spazio di grande qualità e a servizio della città.
Progettisti: Arch. Flavio Giacco, Giulia Pacella.

 

Le proposte sono state selezionate tra quelle formulate da un totale di 120 giovani professionisti under 40 (piemontesi/nord-ovest) che divisi in 15 raggruppamenti hanno risposto alla sfida di interpretare in chiave contemporanea la trasformazione delle quattro aree, riflettendo sullo sviluppo del territorio metropolitano torinese e interpretando le potenzialità trasformative della città. Le proposte selezionate riceveranno 3.000 euro ciascuna a cui va aggiunta una menzione speciale del Direttivo di Nexto di 1.000 euro. Tutti i partecipanti riceveranno un rimborso di 600 euro.

Il concorso Envisioning Torino è solo un tassello del Progetto Masterplan di Nexto, il documento di visione strategica per lo sviluppo di Torino presentato lo scorso martedì alle OGR, al cui interno conta 12 linee guida: 4 strategie per i prossimi 10 anni, 4 infrastrutture che possano dare concretezza alla ripartenza e 4 sistemi intesi come strumenti per il cambiamento. 12 linee che tracciano la mappatura di ben 30 possibili inneschi, ossia luoghi di trasformazione fruibili sin da subito.

Scarica il Masterplan in formato digitale dal sito www.nextomasterplan.it/