Envisioning Torino

Pubblicato il bando di Envisioning Torino, il concorso di idee bandito da Nexto con la programmazione della Fondazione per l’architettura / Torino per 4 grandi aree della città del futuro. Deadline: 2 marzo.

Pubblicato il bando di Envisioning Torino, il concorso di idee bandito da Nexto con la programmazione della Fondazione per l’architettura / Torino per 4 grandi aree della città del futuro.

La volontà di progettare una visione strategica per lo sviluppo del territorio metropolitano torinese a partire da 4 aree Spina 3, Porta Susa, Lingotto e Stupinigi– e investire nell’interpretare le potenzialità trasformative della città è alla base del concorso di idee, inserito nell’ambito del “Progetto Masterplan” di Nexto.
La sfida nasce per individuare nuovi scenari di trasformazione per la città interagendo con i nuovi sistemi, le tecnologie e le infrastrutture attualmente esistenti, garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Envisioning Torino è un concorso che nasce nell’ambito del Progetto Masterplan di Nexto coordinato dall’Architetto Benedetto Camerana e dall’arch. Mario Cipriano, Barbara Graffino, Pierluigi Ubezio e l’arch. Quirino Spinelli.

La città è oggi messa di fronte a profonde e rapidissime trasformazioni sociali e culturali e, al tempo stesso, modificazioni degli assetti economici e del lavoro. Come immaginiamo Torino tra 10 anni? Quale città abbiamo in mente quando parliamo di futuro? “Envisioning Torino” è il mezzo attraverso il quale il Progetto Masterplan vuole dare una risposta alle domande sul futuro della città, individuando le linee guida utili all’istituzione di nuovi processi strategici e all’innesco di azioni di trasformazione concrete.

Una sfida rivolta a tutti i gruppi multidisciplinari il cui capogruppo sia un professionista under 40 (architetto o ingegnere) iscritto agli Ordini professionali delle Province del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria.

Tra le partecipazioni pervenute, una giuria preliminare selezionerà 24 raggruppamenti per concorrere ai 4 primi premi messi in palio di €3.000 e ai restanti 20 premi minori ex-aequo per ciascun gruppo, del valore di €600. Inoltre, il direttivo di Nexto assegnerà una menzione speciale pari a €1.000. La deadline per la preselezione è il 2 marzo. Mentre il 14 aprile verranno annunciati i vincitori. Il bando è disponibile al sito nex.to.it/masterplan/concorso

 “Per noi è fonte di grande soddisfazione supportare e promuovere un ente privato impegnato a fornire uno strumento concorsuale, tenuto conto che abitualmente solo gli enti pubblici sono obbligati ad utilizzare quest’opportunità. Riconosciamo e apprezziamo dunque lo sforzo che un privato fa in questa direzione” dichiara Alessandra Siviero, presidente della Fondazione per l’architettura / Torino

 “L’invito rivolto agli architetti è di ripensare al ruolo strategico di alcune aree della città guardando al New European Bauhaus e ad una Torino post industriale che tragga la sua forza dalla rigenerazione urbana, al fine di crescere in termini di realtà multicentrica e vitale” aggiunge Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino

 

Le 4 aree del progetto:

  1. Green Innovation Hub – Completare Spina 3
    keywords: transizione energetica, produzione di nuove forme di energia
    dove: area Principe Oddone RFI
    soggetti coinvolti: FS Sistemi Urbani; Environment Park; IREN; Politecnico di Torino
    Cosa succederebbe se immaginassimo un centro di ricerca e di cultura green capace di raccogliere le sfide contemporanee su sostenibilità ed energia, e i temi e le attività che a queste possano essere affiancate? Spina 3 diventerebbe un luogo dal carattere “infrastrutturale” capace di consentire a enti pubblici, aziende e PMI di ricostituire la vocazione all’innovazione in quest’area, confrontandosi con i nuovi spazi per la ricerca e ripensando ad un rapporto diverso con l’elemento naturale del fiume.
  2. AgriTurin – La città produttiva
    keywords
    : implementazione tessuto agricolo, città metropolitana
    dove: area ex Fiat Allis, Stupinigi
    soggetti coinvolti: Fondazione Ordine Mauriziano; Coldiretti Piemonte
    Intorno all’area di Stupinigi –un ritaglio a vocazione agricola e naturale nel vasto territorio urbano e denso– si raccolgono molte attività virtuose del circuito agro-alimentare. Cosa succederebbe se immaginassimo una struttura capace di funzionare come un centro di ricerca sull’implementazione e sull’applicazione dell’IoT nell’agricoltura, con particolare riferimento alle possibilità di precision farming e alla salvaguardia della biodiversità agricola locale? L’Ex Fiat Allis diventerebbe una cerniera tra le attività di ricerca e quelle produttive, dove ripensare i nuovi spazi per la produzione agricola, eventuali funzioni di pubblico servizio, il trasporto di merci entro un raggio a “km0”.
  3. Mobility Hub – Completare Porta Susa
    keywords: mobilità integrata, hub intermodale, città di servizi
    dove: area RFI – Porta Susa
    soggetti coinvolti: FS Sistemi Urbani; Talent Garden Torino
    Cosa succederebbe se guardassimo all’area di Porta Susa come un grande hub della mobilità collocato in centro città? Ovvero come un luogo capace di gestire tutti i flussi di persone che arrivano in città e che da essa si muovono, e quelle che si spostano al suo interno, un luogo che integra i servizi già presenti con nuove funzioni destinate a differenti categorie di viaggiatori (ad es. pendolari, turisti), insieme a servizi pubblici di vario tipo, attività ricettive e spazi per il lavoro flessibile.
  4. Turin Arts & Culture – Il nuovo quartiere Lingotto
    keywords: sostenibilità (ambientale ed economica) delle trasformazioni, progetto strategico
    dove: area Lingotto Fiere
    soggetti coinvolti: Lingotto Fiere; FS Sistemi Urbani
    L’area del Lingotto è una piastra urbana densa di attività di tipo molto diverso, nel cui centro si collocano gli spazi fieristici del Lingotto Fiere e dell’OVAL, di importanza strategica per le ricadute in termini economici e d’immagine sul territorio comunale e metropolitano.