Due mostre, uno spazio

Architettura, arte e spazio urbano sono i tre ingredienti alla base delle due installazioni studiate ad hoc da Hito Steyerl e Anri Sala per il Museo del Castello di Rivoli; due opere multimediali e site specific che esploreremo durante l’incontro di venerdì 21 giugno.

Architettura, arte e spazio urbano costituiscono un trittico indissolubile nel lavoro degli artisti contemporanei. Lo dimostreremo venerdì 21 giugno durante l’incontro Hito Steyerl e Anri Sala: lo spazio contemporaneo (4 CFP), dedicato alle mostre dei due artisti di fama internazionale attualmente ospitati al Museo del Castello di Rivolo.

Le mostre

Hito Steyerl con The City of Broken Windows e Anri Sala con As You Go sono i due artisti che in questi giorni stanno animando gli spazi del Museo del Castello di Rivoli.

La tedesca Hito Steyer (Monaco, 1966) entra a pieno titolo tra gli artisti e i teorici più attivi del nostro tempo. Con le sue riflessioni sulla possibilità di pensiero critico nell’era digitale ha influenzato il lavoro di molti suoi colleghi e ha rappresentato la Germania alla 56^ Biennale di Venezia nel 2015. La sua opera si concentra sul ruolo dei media, della tecnologia e della circolazione delle immagini nell’era della globalizzazione. Sconfinando dal cinema all’arte visiva e viceversa, l’artista realizza installazioni in cui la produzione filmica viene associata alla costruzione di ambienti immersivi ed estranianti.
A Rivoli espone in anteprima l’installazione la sua installazione The City of Broken Windows, ovviamente multimediale, in cui suono, video e architettura per indagare il ruolo sociale dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie di sorveglianza dei musei d’arte contemporanea. Rigorosamente site specific, la mostra mescola schermi, finestre, video e la struttura stessa del progetto juvarriano ricostruendo un ambiente immersivo ed estraniante in cui la Manica Lunga – con la sua dimensione spaziale, la sua ritmicità delle finestre e il suo dialogo tra architettura e ambiente esterno – è centrale.

Interdisciplinarietà e multimedialità sono alla base anche di As You Go, installazione di Anri Sala. Nato nel ’74 a Tirana, formatosi in Francia e berlinese di adozione, Sala si è aggiudicato premi di livello internazionale tra cui The Vincent Award (2014), 10th Benesse Prize per la 55^ Biennale di Venezia (2013), Absolut Art Award (2011) e il Premio speciale per giovani artisti della Biennale di Venezia (2001).
Ha ideato As You Go appositamente per gli spazi del terzo piano del Castello, spazi utilizzati dall’artista per modulare elementi visivi, sonori e tattili al fine di generare nuove interpretazioni. Quello che si presenta agli occhi del visitatore è un innovativo percorso organico che raccoglie alcune tra le più significative opere filmiche realizzate da Sala in anni recenti, tra cui Ravel, Ravel (2013), Take Over (2017) e If and Only if (2018). Tre opere che l’artista rimodula attraverso la realtà aumentata, dando vita a un’esperienza immersiva di alto impatto emotivo e sinestetico; in pratica, non tre semplici proiezioni, ma un’unica e gigantesca “scultura in movimento”.

L’incontro

Grazie ad Anna Pironti e Paola Zanini, responsabile capo e cultural project manager del dipartimento educazione del Museo del Castello di Rivoli, venerdì 21 giugno dalle 14.00 alle 18.00 sarà possibile esplorare le installazioni per immagini, a parole e dal vivo. La partecipazione prevede il riconoscimento di 4 CFP per architetti!
Per conoscere le modalità di iscrizione e i dettagli del programma vai alla pagina dell’incontro Hito Steyerl e Anri Sala: lo spazio contemporaneo.