Le città che non vediamo

Cerchiamo contributi che diano voce a casi virtuosi di progettazione sviluppati in città informali, come slum e favelas. Le proposte inviate entro il 14 febbraio potranno comporre una maratona multimediale in programma il 30 marzo per Biennale Democrazia!

Stiamo cercando speech, cortometraggi, fotografie, progetti, interviste e ricerche che diano voce a casi di progettazione positiva nelle città informali, ossia quelle realtà urbane diffuse in tutto il mondo, nei Paesi in via di sviluppo così come in quelli occidentali, etichettate con nomi diversi: favelas, baraccopoli, bidonville, slum

Se hai una proposta su questo tema puoi inviarcela via mail entro il 14 febbraio 2019! Potrebbe diventare parte della maratona Not so far. Le città che non vediamo, un racconto polifonico di 6 ore che si terrà sabato 30 marzo 2019 dalle ore 18.00 nello spazio multidisciplinare FFLAG di via Reggio 13, a Torino. L’obiettivo sarà riscattare questi luoghi dagli stereotipi di povertà e degrado molto diffusi nel nostro immaginario, dimostrando come anche qui possano svilupparsi esperienze positive e originali basate su qualità della progettazione, creatività, collaborazione o imprenditorialità.

Inoltre, il nostro intento è quello di mostrare come spesso, quando parliamo di slum o favelas, ci riferiamo a contesti lontani, mentre in verità il tema delle città informali ci riguarda molto da vicino.

L’iniziativa, curata dalla Fondazione per l’architettura / Torino e coordinata da Francesca De Filippi e Subhash Mukerjee, si inserisce nella cornice della 6^ edizione di Biennale Democrazia VISIBILE INVISIBILE un ricco palinsesto di eventi in programma dal 27 al 31 marzo al quale anche quest’anno la Fondazione presterà il suo contributo attraverso due iniziative.

 

Come si partecipa alla call?

Le proposte possono spaziare tra lecture, ricerche, progetti, interviste, portfolio fotografici, segnalazioni di documentari, video e film e dovranno avere come oggetto gli slum e l’abitare informale. Il taglio delle proposte dovrà rispondere all’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi legati alla percezione di questi luoghi raccontando casi virtuosi e originali.
Per candidare una proposta è necessario inviare una e-mail entro il 14 febbraio 2019 all’indirizzo eventi@fondazioneperlarchitettura.it con oggetto “Call Not so far”, allegando:

  • testo di massimo 2000 caratteri descrittivo della proposta (titolo, linguaggio narrativo, contenuto, obiettivo, luogo e anno…);
  • contatti referente progetto (indirizzo e-mail e numero di telefono).

Eventualmente potranno essere aggiunti:

  • link di riferimento;
  • 5 immagini in bassa risoluzione, utili alla selezione e alla presentazione pubblica.

Le proposte selezionate saranno comunicate entro il 28 febbraio 2019.

Scarica il testo completo della call!