Uno sguardo al futuro

Abbiamo raccolto le voci del Comitato di Indirizzo della Fondazione. Il risultato è un video “Nuove Sinergie. Uno sguardo al futuro” in cui ci interroghiamo sul ruolo della Fondazione, sul suo rapporto con il territorio e su come sarà fra 10 anni.

“Nuove Sinergie. Uno sguardo al futuro” è il titolo che abbiamo scelto per il video prodotto per l’evento di presentazione della Fondazione, tenutosi lunedì 9 aprile presso la scuola Holden. Per l’occasione abbiamo posto alcuni quesiti al Comitato di Indirizzo, composto da Ilario Abate Daga, Carlo Alberto Barbieri, Luca Beatrice, Marco Boglione, Francesca De Filippi, Fabrizio Giugiaro, Laura Milani e Giuseppe Serra.

A voi il video completo!

 

Il Comitato di Indirizzo è una delle novità introdotte con il mandato 2017-2021. Il suo ruolo è quello di affiancare il Consiglio di Amministrazione della Fondazione nelle scelte; una guida, composta da voci che giungono da settori diversi ma tutti rappresentazione della società civile. Non solo architetti, dunque, ma anche esponenti del mondo imprenditoriale e rappresentanti delle istituzioni culturali.

Ci siamo innanzitutto interrogati su quale sia il ruolo della Fondazione oggi. Fondazione come esploratore, un esploratore che deve ricoprire ruoli differenti (sociale, culturale ed economico) senza perdere di vista la sostenibilità delle sue azioni. In che modo la Fondazione può incidere sul territorio? Le risposte, sebbene con sfaccettature diverse, hanno tutte un comun denominatore: contaminazioni e sinergie con altre realtà sono lo strumento giusto per produrre un miglioramento tangibile e per avviare l’evoluzione necessaria per rispondere alle esigenze presenti e future prodotte dalle trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche.

Fra gli altri temi cosa definisce l’identità della Fondazione e su quali attività investire. Infine, ritorno al futuro: dove sarà la Fondazione tra 10 anni? L’immaginazione vola: chi si immagina una Fondazione sempre in esplorazione, chi una grande Fondazione che travalica i confini nazionali, chi un soggetto culturale autorevole espressione di opportunità per le istituzioni della città, chi una Fondazione che possa migliorare la qualità della vita degli individui e consegnare un lascito importante alle future generazioni.