Gioco, sport, relax e socializzazione: le proposte per il futuro parco della Pragranda di San Mauro di alcuni ragazzi attraverso quattro plastici.
Quella della preadolescenza non è un’età facile: non si è né bambini né giovani adulti e difficilmente si trovano spazi pronti a rispondere alle proprie esigenze.
Per questo tra gennaio e febbraio la Fondazione per l’architettura / Torino ha dedicato cinque laboratori creativi a questa categoria, inseriti all’interno del progetto Tutti insieme alla Pragranda promosso da Slow Food Italia insieme a Fondazione, Cooperativa sociale Il Punto, Istituto Comprensivo II e Città di San Mauro e con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
“L’iniziativa si pone in continuità con le attività svolte a partire dal 2013” spiega Maria Bucci, l’architetto tutor che ha curato i laboratori per la Fondazione “ed è nata con l’obiettivo di ideare nuove modalità di apprendimento attraverso laboratori extrascolastici rivolti a bambini e ragazzi all’interno dell’area verde della Pragranda di San Mauro, sulla quale l’amministrazione locale prevede di realizzare un parco pubblico con il coinvolgimento dei cittadini”.
Durante gli incontri della Fondazione si è chiesto a ragazzi tra gli 11 e i 14 anni di proporre soluzioni affinché questo spazio verde possa rispondere ai loro bisogni, avvicinandoli allo stesso tempo al valore della condivisione e a ciò che significa progettare e curare insieme un luogo.
Ma su cosa si sono concentrati i laboratori? “Sport, relax, socializzazione e gioco sono i quattro temi individuati per i primi quattro incontri” racconta l’architetto, “abbiamo affidato ai partecipanti il compito di escogitare soluzioni formali per il parco riconducibili a queste quattro macro-funzioni, a loro volta emerse dai progetti dedicati alla Pragranda negli anni passati. I ragazzi non hanno semplicemente elencato le loro proposte, ma le hanno descritte creando quattro plastici, uno per ogni tema”.
Ed ecco che prende forma il parco ideale dei ragazzi: se si parla di sport, non possono mancare percorsi a ostacoli o per correre, campi sportivi, spazi per i giochi di squadra e aree in cui prendere fiato e dissetarsi. Tra gli elementi ritenuti indispensabili per potersi rilassare e trascorrere il proprio tempo libero troviamo invece sdraio e tappetini su cui coricarsi, aree in cui dedicarsi ai giochi di società, allo yoga all’aperto, alla musica e alla lettura e magari una vera e propria biblioteca. Spazi accoglienti e dai colori vivaci e punti in cui i ragazzi possano riconoscersi sono invece tra le accortezze che renderebbero il futuro parco un luogo di ritrovo ideale in cui socializzare. Infine, nel dettagliatissimo plastico dedicato al gioco, si scoprono interessanti spunti come scivoli alti e ripidi, maxi-altalene da realizzare attraverso il riuso di grandi pneumatici, piste da skate, enormi bolle in cui rotolare e percorsi avventurosi con ponti tibetani e reti su cui arrampicarsi.
Durante l’ultimo incontro i risultati sono stati presentati ai genitori e ai rappresentati dell’amministrazione tra cui Licia Nigrogno, Assessore alle Politiche urbanistiche di San Mauro, che ha colto l’occasione per confermare l’impegno del Comune nell’area.