Giovedì 15 ottobre 2015
Film Commission Torino Piemonte, Sala Il Movie
Via Cagliari 42, Torino

Peter Wilson è nato nel 1950 a Melbourne (Australia) dove si è laureato per poi trasferirsi a Londra e completare gli studi all’Architectural Association. Ha insegnato alla Kunsthochschule Weißensee di Berlino e all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Visiting professor in numerose università nel mondo, è stato membro di giuria per svariati concorsi di architettura, come quello per il nuovo Arts Centre di Maribor (Slovenia) e il Velodromo di Medellín in Colombia.
Insieme a Julia Bolles-Wilson, è il fondatore dello studio BOLLES+WILSON, nato a Londra nel 1980 e insediato a Monaco sin dal 1989.
Le attività dello studio spaziano dalla realizzazione di residenze e uffici a quella di luoghi della cultura e del commercio, dal livello del disegno urbano e paesaggistico alla progettazione di singoli edifici e interni, senza mai trascurare un’attenta analisi del contesto culturale e urbanistico in cui si inseriscono, alla ricerca di un linguaggio formale che tramuti in invenzione creativa le necessità funzionali e tipologiche del costruito.
Il duo opera a livello internazionale seguendo progetti in Albania, Australia, Danimarca, Italia, Giappone, Corea, Libano, Lussemburgo, Olanda e Gran Bretagna, collaborando strettamente con i partner locali. Tra i premi conseguiti dallo studio, la medaglia d’oro dell’Australian Institute of Architecture 2013, l’International Architecture Award 2012, il President’s Prize 2009 dell’Australian Institute of Architecture e il Premio Urbanistica 2007.

I progetti

Il nuovo teatro Luxor di Rotterdam, inserito nel piano di ristrutturazione del porto della città, è stato realizzato nel 2001 e rappresenta un nuovo polo dell’espansione urbana e un importante riferimento per l’intrattenimento culturale dell’area in cui sorge.
L’ingresso principale del teatro si apre su un nuovo asse viario ed è sormontato da un grande portale su cui sorge l’insegna luminosa “Luxor”, il cui font è stato appositamente progettato. La facciata esterna presenta una curiosa combinazione di elementi scenografici teatrali, con motivi più sobri che riprendono le linee degli edifici circostanti. L’auditorium può ospitare 1.500 spettatori e garantisce un’acustica ottimale sia per la musica tradizionale che per quella contemporanea.
Il complesso conserva l’atmosfera intima del teatro originale valorizzando allo stesso tempo il tessuto architettonico in cui è inserito, ed è stato riconosciuto tra i migliori esempi di nuova architettura razionalista e tardo-futurista.

Conclusa nel 1993, la Biblioteca Civica di Münster conta una superficie di 9.750 metri quadrati in cui sono custoditi 250.000 libri, 20.000 media audiovisivi e 400 periodici e arriva ad accogliere fino a 4.000 utenti in un giorno.
La realizzazione ha tenuto conto della funzionalità degli spazi senza rinunciare a una scrupolosa cura dei dettagli di ogni ambiente. La complessità della forma dell’edificio deriva dalla disposizione dei locali interni e da un’attenta ricostituzione del frammentato contesto esterno. L’imponente volume della struttura è diviso da una strada pedonale, posta sull’asse della vicina Chiesa Lamberti, che sembra creare una fessura nell’edificio. Si tratta della prima importante opera commissionata da un ente pubblico allo studio BOLLES+WILSON e a diciotto anni dalla sua inaugurazione resta tra le migliori biblioteche tedesche.

La trasformazione della chiesa di San Sebastiano in un asilo a Münster, in Germania, è tra le ultime opere firmate dallo studio, il quale ha risposto a un concorso per la costruzione di una scuola d’infanzia con un progetto che ha saputo andare oltre gli obiettivi del bando includendo la rifunzionalizzazione di una chiesa sconsacrata del 1962 altrimenti destinata alla demolizione. L’abbattimento dei costi e l’attenzione per la rigenerazione urbana sono gli elementi che hanno contraddistinto la proposta di BOLLES+WILSON, un messaggio a sostegno della salvaguardia architettonica non fine a se stessa ma in funzione delle concrete esigenze della cittadinanza.
Concluso nel 2013, l’intervento è consistito nel recupero dell’impianto generale della chiesa, disposta su una particolare pianta ellittica, e nella realizzazione di due nuovi solai: pavimenti verdi, lampioni e scivoli trasformano gli interni in un piccolo parco divertimenti al coperto che sembra integrare il giardino esterno che circonda l’edificio. La vecchia copertura è stata sostituita da un tetto a lucernari che sfrutta la luce solare; un percorso di scale e scivoli unisce i due livelli della struttura; l’area dell’altare, su cui convoglia la luce che attraversa una grande vetrata triangolare, è stata trasformata in un ingresso: tutte operazioni che hanno saputo salvaguardare la bellezza della navata unica.

Concluso nel 2011, il progetto Raakspoort – City Hall e Bioscoop consiste nella realizzazione nella città olandese di Haarlem della nuova sede del Municipio, di un cinema multisala, di locali per la ristorazione e di un parcheggio interrato.
Il fronte più rappresentativo dell’edificio è dominato da una torre dell’orologio, mentre la facciata opposta presenta un carattere meno istituzionale e sembra fondersi con il resto del quartiere attraverso una nuova piazza su cui si affacciano ristoranti e birrerie.
Nei tre piani interrati trovano posto il parcheggio e le 8 sale cinematografiche mentre i sei livelli superiori ospitano gli uffici comunali; l’imponente complesso monolitico rievoca le linee di una fortezza, presentando allo stesso tempo una particolare dinamicità che ne spezza la compattezza e ne alleggerisce l’impatto visivo. Nel suo insieme, il progetto dimostra un’attenta sensibilità compositiva che risponde al difficile compito di integrare la voluminosa realizzazione ex novo con lo storico tessuto urbano.

Per conoscere tutti i progetti dello studio vai al sito di BOLLES+WILSON.

© Jana Sebestova
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