Il progetto europeo nato con l’obiettivo di valorizzare l’operato dei giovani architetti attraverso la promozione della procedura concorsuale

Finanziato dalla comunità europea, il progetto GreenARCH è nato con l’obiettivo di valorizzare l’operato dei giovani architetti attraverso la promozione della procedura concorsuale. Dal 2014 al 2015 il progetto ha coinvolto attraverso incontri e attività la Fondazione in qualità di associated partner e i quattro partner europei: CCEA – Centre for Central European Architecture (Repubblica Ceca), CROAIF – Conseil Régional de l’Ordre des architectes d’Île-de-France (Francia), IAAC – Institute for Advanced Architecture of Catalonia (Spagna) e USE – Urban Social Enterprise, C.I.C. (Regno Unito).

Il risultato del lavoro svolto è raccolto nel manuale European Competition Programmer Handbook in cui si riassumono le priorità e gli obiettivi comuni da perseguire per favorire il ricorso ai concorsi, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Ecco in sintesi le principali linee d’azione emerse durante gli incontri del progetto: innanzitutto la necessità di sviluppare una piattaforma digitale internazionale in cui convoglino i concorsi di architettura pubblicati in Europa; uno strumento che si proporrebbe come finestra sul panorama europeo, agevolando la comunicazione e la collaborazione professionale e la condivisione delle conoscenze.
In secondo luogo lo sviluppo di un programma per la formazione del programmatore di concorsi, affinché la preparazione di questa figura possa garantire un’alta qualità dei bandi. È importante poi insistere che nei concorsi di progettazione le proposte siano presentate in forma anonima e che la commissione sia composta da una maggioranza di giurati indipendenti e da almeno un terzo di architetti.
Occorre far crescere le opportunità offerte ai giovani architetti e alle piccole realtà imprenditoriali, dando loro la possibilità di competere nel mercato europeo, ad esempio semplificando e standardizzando le procedure di partecipazione e richiedendo un impegno economico meno oneroso.
Infine è opportuno stabilire a livello europeo una soglia del valore dei concorsi sopra la quale tutti i bandi debbano essere pubblicizzati secondo parametri standard, garantendone così la trasparenza e un’adeguata divulgazione.

Gli appuntamenti

Evaluation and handbook
11 e 12 giugno 2015
London

Mentoring and training
5 e 6 marzo 2015
Paris

Programmer
8 e 9 ottobre 2014
Prague

Context
27 e 28 marzo 2014
Barcelona

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