Residenze assistenziali: storia, progettazione e leggi

Convitto Principessa Felicita di Savoia / 4 CFP / cod. 31098 / Iscrizioni entro: 02/12/19
La storia e lo sviluppo delle residenze assistenziali, gli aspetti progettuali e il relativo contesto normativo.

Lo sviluppo delle case di assistenza è un fenomeno relativamente recente, nato dall’esigenza di strutture che fornissero ricovero a persone anziane. Nell’antichità questo problema non si poneva, dato che la vita media era molto breve e la vecchiaia rappresentava un avvenimento raro. Solo nella prima metà del XVII secolo, la preoccupazione per gli emarginati comincia ad assumere una rilevanza sociale e iniziano a sorgere i primi ospizi, ma la lunghezza media della vita è ancora piuttosto breve e nei ricoveri trovano sistemazione principalmente poveri e mendicanti più che persone anziane.

È a partire dal 1700, con un apice nel secolo successivo, che il miglioramento delle condizioni igieniche e alimentari favorisce un rilevante allungamento della vita e un conseguente accrescimento demografico che porta alla progettazione e all’organizzazione di luoghi adibiti a questa funzione.

Programma

Martedì 3 dicembre 2019 ore 14.00-18.00
Convitto Principessa Felicita di Savoia
Via Principessa Felicita Di Savoia 8/11, Torino

  • Prima parte
    Introduzione storica alle figure che hanno sostenuto e promulgato il tema dell’assistenza sociale a Torino:
    – la storia del Piemonte, di Torino e di Casa Savoia si interseca con quella della cura;
    – i primi passi del sistema sanitario e assistenzialista, istituzioni ospedaliere come centri di innovazione, sviluppo e luoghi di conoscenza;
    – la nascita dell’assistenza in età moderna : ospedali urbani, ospedali rurali;architettura, destinazione d’uso, comodità e decoro.
    La cura: L’Ospedale  Maggiore di San Giovanni Battista, la Piccola Casa della Divina Provvidenza.
    L’assistenza: Il convitto Vedove e nubili , l’Istituto di riposo per la Vecchiaia.L’istruzione: il Collegio dei Nobili, Il Valdocco.
    Alessia Giorda, storico dell’architettura e responsabile servizio promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e storico del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea
  • Seconda parte
    Gli aspetti progettuali, distributivi e costruttivi degli edifici nati allo scopo o trasformati all’occorrenza.
    Barbara Citterio, architetto libero professionista
  • Terza parte
    Approfondimento legislativo sulle leggi in materia.
    Massimo Olivero, responsabile operativo Convitto Principessa Felicita di Savoia
    Silvana Marchiori, architetto, ex funzionario Regione Piemonte, Responsabile strutture Socio-assistenziali

  • Dibattito finale

Si tratta di una riedizione di un incontro che si è tenuto il 6 giugno 2019, pertanto non saranno riconosciuti i crediti a chi ha partecipato all’incontro passato.

Quota iscrizione

€ 18 euro esente iva (art. 10 DPR 633/1972)
Chiusura iscrizioni: il termine del 20/11/2019 è stato posticipato al 2/12/19

Modalità iscrizione

Procedura on-line con pagamento a mezzo carta di credito o bonifico bancario in via differita.
Accesso dal bottone “iscriviti” in alto.

Riconoscimento

Attestato per frequenza obbligatoria pari al 100% della durata.
4 CFP per gli architetti in regola con il pagamento della quota annua di iscrizione all’Albo alla data dell’evento

Durata e sede

4 ore
Convitto Principessa Felicita di Savoia
Via Principessa Felicita Di Savoia 8/11, Torino

Accessibilità

Aperto a tutti. CFP solo per architetti

Attivazione/rinunce

In caso di mancata attivazione del seminario o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza originaria del seminario, la quota versata verrà rimborsata.

Referenza scientifica

Andrea Lorenzon, architetto