Attività e interventi di trasformazione edilizia e regimi differenziati di vincoli sul territorio

Sede OAT / 8 CFP / cod. 1857 / Non attivato
Il corso mette in evidenza i vincoli urbanistici, morfologici e ricognitivi derivanti dalle norme primarie.

Corso non attivato

Il percorso formativo si propone di esaminare le discipline normative (statali e regionali) che individuano il sistema delle c.d. tutele parallele o differenziate e dei diversi regimi vincolistici, in considerazione dei diversi interessi pubblici tutelati. Il corso si sdoppierà in due unità didattiche. La prima affronterà i vincoli urbanistici derivanti da PRG con esame delle diverse tipologie e degli effetti dei diversi regimi alla luce della più recente giurisprudenza; l’obiettivo è evidenziare le differenze tra i vincoli c.d. morfologici e ricognitivi derivanti dal normative primarie (vincolo paesaggistici, sismico, idrogeologico) ed i vincoli derivanti da piani a difesa del suolo. La seconda unità didattica affronterà più direttamente la specificità del vincolo idrogeologico e sulle aree naturali protette con particolare riferimento anche alla normativa regionale piemontese.

Programma

Venerdì 1° dicembre 2017 ore 9.00-13.00
Alessandro Crosetti, avvocato libero professionista e docente Università di Torino
I vincoli urbanistici derivanti da PRGAC. Effetti e regimi differenziati

  • I vincoli localizzativi in funzione espropriativa. Il T.U. sulle espropriazioni del 2001.
  • I vincoli di rinvio in funzione attuativa. Temporaneità e decadenza.
  • I vincoli sostanziali (verde pubblico e verde privato).

Effetti conformativi sulla proprietà e limiti di uso e di disponibilità dei beni.

I vincoli morfologici e ricognitivi derivanti da norme primarie.

  • Il vincolo paesaggistico e i vincoli derivanti dalla pianificazione paesaggistica (con particolare riferimento al Piemonte)
  • Il regime delle autorizzazioni paesaggistiche: deroghe e procedure semplificate.
  • La difesa del suolo. I vincoli derivanti dai Piani (di bacino e dal Piano di assetto idrogeologico (PAI).

Il ruolo delle Autorità di bacino

 

Venerdì 15 dicembre 2017 ore 9.00-13.00
Stefano Assone, Agronomo – Libero professionista e Phd
Interventi edilizi in zone boscate

  • i vincoli paesaggistico e idrogeologico sui terreni boscati
  • definizione di bosco ai sensi della LR 4/2009
  • casi in cui i terreni pur se caratterizzati da vegetazione spontanea non sono definibili come “bosco”
  • interventi in zone boscate che non implichino la trasformazione: le procedure di autorizzazione
  • paesaggistica, i contenuti minimi dell’istanza di autorizzazione paesaggistica
  • la trasformazione del bosco in altra destinazione d’uso ai sensi della LR 4/2009 – Art. 19
  • la compensazione e casi di esenzione: applicazione della DGR n. 23-4637 del 06/02/17
  • contenuti minimi di un’istanza di trasformazione di bosco
  • il regime delle autorizzazioni forestali e i casi di doppio vincolo
  • casi pratici e problematiche amministrative

Interventi edilizi in zone a parco e in aree nella rete natura 2000 (SIC, ZPS)

  • i parchi, le riserve naturali e le Aree naturali protette a gestione regionale, provinciale e locale.
  • il Piano d’Area del Parco ed i relativi vincoli.
  • Il regime del nulla osta per gli interventi edilizi e/o di trasformazione; richiesta di parere.
  • la rete Natura 2000, i SIC e le ZPS
  • le misure di conservazione sito specifiche e gli interventi ammissibili
  • la procedura di Valutazione di Incidenza
  • i contenuti minimi di una verifica di assoggettabilità alla valutazione di incidenza.

 

Quota di iscrizione

Iscritti OAT e Amici Fondazione (scopri chi sono): € 120 + IVA = € 146,40

Altri partecipanti: € 145 + IVA = € 176,90

SCADENZA ISCRIZIONI: 10/11/17

Modalità di iscrizione

Procedura on-line con pagamento a mezzo carta di credito o bonifico bancario in via differita.
Accesso dal bottone “iscriviti”.

Le Pubbliche Amministrazioni, se esenti IVA, potranno procedere al pagamento dell’importo al netto IVA a mezzo bonifico; nel caso in cui non fosse possibile effettuare il pagamento anticipato, all’atto di iscrizione scegliere comunque la modalità pagamento “a mezzo bonifico”. La procedura inoltrerà via email un documento contenente le istruzioni per inoltrare la copia del bonifico. In sostituzione di tale documento allegare all’iscrizione la determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente.

Riconoscimento

Attestato per frequenza minima obbligatoria del 80% del monte ore complessivo. 8 CFP per gli architetti.

Durata e sede

8 ore
Sede OAT
Via G. Giolitti 1, Torino

Accessibilità

Aperto a tutti. CFP solo per architetti

Referenza scientifica

Alessandro Crosetti – docente Università di Torino e avvocato libero professionista

Attivazione/Rinunce

In caso di mancata attivazione del corso o in seguito a rinuncia comunicata in forma scritta entro la scadenza originaria del corso, la quota versata verrà rimborsata.