L’Arte di fabbricare. Da Giovanni Curioni al futuro

11 marzo 2019 / Politecnico di Torino / 5 CFP / 30946
Un incontro dedicato ai modelli di costruzioni di Giovanni Curioni, un esempio di valorizzazione del patrimonio storico scientifico del Politecnico di Torino.

Lunedì 11 marzo 2019 ore 10.00‐17.00
Politecnico di Torino, Sala Consiglio di Facoltà
Corso Duca degli Abruzzi 24,  Torino
Cod. 30946

Il 6 giugno 2018, al Politecnico di Torino, è stata inaugurata la mostra: L’Arte di fabbricare ‐ Giovanni Curioni e la nascita della Scienza delle costruzioni alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino, allestita con la finalità di valorizzare l’importante patrimonio costituito dalla “Collezione di modelli di costruzioni” voluta per scopi didattici da Giovanni Curioni, titolare della cattedra di Costruzioni civili, idrauliche e stradali presso la Scuola torinese tra il 1866 e il 1887.

La Mostra curata da Margherita Bongiovanni e Mauro Borri Brunetto, con il concorso di Maria Vittoria Savio, Federica Stella e della Commissione Patrimonio Museale del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica dell’ateneo, è una iniziativa di divulgazione scientifico culturale originata dalla collaborazione tra il Dipartimento, depositario della Collezione, e l’Area Bibliotecaria e Museale del Politecnico di Torino.

A conclusione del periodo espositivo e per sottolineare il rilievo che tale collaborazione riveste, il Dipartimento promuove una giornata di studio dal titolo L’Arte di fabbricare – Da Giovanni Curioni al futuro, programmata per l’11 marzo 2019.

L’articolazione dei lavori della giornata prevede una serie di interventi di riconosciuti studiosi: si inizierà con alcune riflessioni di carattere storico, tese a celebrare la specificità del metodo impostato e diffuso dal vasto repertorio di studi prodotto da Curioni, considerato il fondatore della disciplina della Scienza delle costruzioni nella Scuola politecnica torinese. I lavori proseguiranno con lo sviluppo di considerazioni più generali inerenti ad alcuni temi propri dell’ambito delle Costruzioni, strettamente collegati all’ingegneria strutturale.

L’occasione è pensata per far esporre ad esperti approfondimenti capaci di sollecitare un dibattito e mettere in evidenza alcuni momenti‐aspetti di trasformazione o di mutamento che hanno interessato il complesso dei metodi teorici e delle applicazioni in ambito costruttivo. Attraverso una selezionata rassegna di tali aggiornamenti scientifico‐disciplinari, a partire dalle radici culturali che la rassegna espositiva rende in certo senso manifesti – ieri – si intende offrire un panorama

discreto, non certo completo, sulle metodologie impiegate nella contemporaneità – oggi – e presentare alcune tendenze che sembrano preludere al futuro – domani – legando le attività di ricerca più avanzate con le istanze di natura didattica proprie della formazione universitaria.

La partecipazione al convegno prevede il conferimento di 5 CFP per gli architetti. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Programma

  • 9.45 – 10.00 Accredito.
  • 10.00 – 10.45 Saluti istituzionali.
    Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Claudio Scavia, Direttore DISEG, Sergio Pace, Referente del Rettore per i Servizi Bibliotecari, Archivistici e Museali.
  • 10.30 ‐ 10.45 Pina Novello, Presentazione della Giornata di Studio.
  • 10.45 – 11.15 Margherita Bongiovanni, Mauro Borri Brunetto, L’esposizione dei “Modelli di Costruzioni” di Giovanni Curioni: un esempio di valorizzazione del patrimonio storico scientifico del Politecnico di Torino.
  • 11.15 – 11.45 Alberto Carpinteri, L’ingegneria strutturale attraverso le tre rivoluzioni industriali.
  • 11.45 ‐ 12.15 Danilo Capecchi, Inquadramento della scienza delle costruzioni con considerazioni metodologiche e storiche.
  • 12.15 ‐12.45 Giuseppe Ruta, L’insegnamento delle discipline strutturali nella Scuola torinese.
  • 12.45 – 13.00 Dibattito e chiusura dei lavori del mattino.

    13.00 – 14.30 Pausa per il pranzo
  • 14.30 ‐ 15.00 Tullia Iori, Arturo Danusso e Gustavo Colonnetti: le due anime della Scuola italiana di Ingegneria strutturale.
  • 15.00 – 15.30 Enzo Siviero, L’arte del costruire tra scienza e tecnica nei ponti del Novecento.
  • 15.30 – 16.00 Francesco Biasioli, Dall’ambiente per l’ambiente: calcestruzzi di ieri, oggi e domani.
  • 16.00 – 17.00 Dibattito e chiusura dei lavori.
  • 17.00 – 17.30 È possibile prenotarsi per la visita alla mostra “L’Arte di fabbricare” guidata dai curatori.

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