Centro Ricerche Ferrero

Torna Happy hour con il progetto. Il 17 maggio l’architetto Renzo Conti racconterà le numerose fasi che hanno preceduto l’inaugurazione del Centro della Ferrero realizzato ad Alba nel 2014 grazie al recupero di un’ex filanda e alla costruzione di un nuovo edificio.

Mercoledì 17 maggio 2017 ore 18.00
Circolo della Stampa
Corso Stati Uniti 27, Torino

Mercoledì 17 maggio torna Happy hour con il progetto, il ciclo formativo della Fondazione che invita gli architetti del Torinese a raccontare il percorso che hanno affrontato per realizzare alcune opere architettoniche.
A inaugurare l’edizione 2017 del ciclo sarà l’architetto Renzo Conti dello Studio AS Architetti Associati, il quale racconterà le fasi che tra il 2004 e il 2014 hanno portato al compimento del Centro Ricerche Ferrero di Alba (CN).
Il centro conta 18.000 metri quadrati complessivi ed è stato realizzato grazie al recupero dell’ex filanda Pellisseri, un complesso storico di 10.000 metri quadrati risalente al XVIII secolo, e alla realizzazione del nuovo edificio lineare di 8.000 metri quadrati.

Tra il 2004 e il 2006 la struttura storica, composta da tre edifici di tre piani disposti a ferro di cavallo, è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha valorizzato elementi architettonici di pregio preesistenti come il coronamento a timpano di matrice neoclassica delle due maniche parallele, i solai e le volte in muratura; grazie alla lettura di alcuni documenti storici arrivati fino ai giorni nostri, sono state inoltre ripristinate le aperture originarie dei prospetti.
Oggi le ali laterali del complesso sono collegate tra loro da un corpo vetrato, una soluzione scenografica pensata anche come elemento di chiusura della corte interna e ingresso principale del Centro. La struttura ospita uffici open space e una sala di 450 posti per conferenze e spettacoli.

I lavori per la realizzazione del nuovo edificio lineare, un grande parallelepipedo lungo 100 metri, alto 20 e largo 20 con facciate vetrate a doppia pelle ventilata, si sono svolti tra il 2008 e il 2014; posto in asse con il corpo vetrato della filanda, la nuova struttura si presenta come un suo ideale prolungamento. Grazie all’attenzione riposta nel recupero dei fabbricati esistesti, alla ricerca di un dialogo tra nuove realizzazioni e contesto e la realizzazione di numerose aree verdi sia interne che esterne, l’intervento si presenta come un esempio virtuoso di riqualificazione di un’ex area industriale.

Il progettista illustrerà in modo critico la sua esperienza professionale e l’approccio che ha adottato per il governo del progetto: dovrà infatti discutere la sua tesi con alcuni colleghi che rivestiranno i panni dei controrelatori e dovrà rispondere alle domande del pubblico presente in sala. L’incontro sarà coordinato dal presidente della Fondazione per l’architettura / Torino Giorgio Giani.

Per i dettagli e le modalità di iscrizione vai alla pagina dedicata.

Fotografia di Michele D’Ottavio