La condizione attuale ci dice che il modello di città che si è costruito nel mezzo secolo precedente è ormai inservibile. Deve essere ripensato. Si può guardare allo spazio pubblico come spazio di identità culturale e sociale, invece di osservarlo come il risultato della soddisfazione dei propri bisogni privati, così come oggi è inteso.
Si può pensare di costruire sul costruito per evitare ulteriore consumo di suolo, recuperare la memoria urbana come elemento fondamentale della comunità, innovare le idee e i metodi del fare architettura per una sua effettiva rinascita.
L’incontro affronta i temi caldi di riuso temporaneo, addizioni volumetriche, densità quali principi per una nuova idea di città capace di integrare progetto e innovazione.
L’incontro è gratuito grazie al contributo di Maggioli Editore e Keymedia.