Sede OAT / 8 CFP / cod. 1986 / Non attivato
Corso non attivato
Opportunità da non perdere
Il corso si pone come obiettivo quello di fornire all’architetto le conoscenze per assistere il committente nel percorso normativo edilizio e fiscale per il riuso “sicuro” degli edifici, di cui il 70% è stato costruito prima del 1970, anno in cui non esistevano norme sismiche e di isolamento termico degli edifici.
I gravissimi eventi sismici che hanno colpito, a partire dall’agosto 2016, il Centro Italia hanno spinto, per la prima volta, a delineare una strategia di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare costruito.
Inoltre, gli edifici devono essere riqualificati anche da un punto di vista energetico, per ridurre i consumi e contribuire, quindi, al raggiungimento degli obiettivi di risparmio che l’Italia ha sottoscritto.
La fiscalità è ormai da molti anni il traino per processi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici esistenti.
Il professionista incaricato deve conoscere questi importanti aspetti per accompagnare il committente verso una migliore riqualificazione del proprio immobile.
L’ecobonus è un’agevolazione fiscale che consente a privati (persone fisiche, società di persone, imprenditori individuali, professionisti) e società (società di capitali ed enti) di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute, sino al 31 dicembre 2018, per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (abitazioni monofamiliari e immobili a destinazione produttiva o commerciale) e sino al 31 dicembre 2021 per i medesimi interventi eseguiti su parti comuni dei condomini.
Il sismabonus è un’agevolazione fiscale che consente a privati (persone fisiche, società di persone, imprenditori individuali, professionisti) e società (società di capitali ed enti) di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute, entro il 31 dicembre 2021, per interventi di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva situati nelle zone ad alta pericolosità sismica. La misura della detrazione è definita da una percentuale che varia dal 50% all’85%, su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare e va ripartita in 5 quote annuali di pari importo.