Le architetture olivettiane e il Moderno

Torino e Ivrea / 12 CFP / cod. 1983 / Iscrizioni entro: 18/10/18

Conservare, valorizzare e restaurare
I materiali di rivestimento delle superfici: degrado e conservazione

Il corso è dedicato al restauro dei materiali di rivestimento caratterizzanti le architetture olivettiane. Data la peculiarità del sito e la complessità degli elementi che concorrono a costituirne il valore di unicità e le potenzialità di sviluppo, si è ritenuto importante progettare un’offerta formativa specializzante, con lo scopo di rafforzare le competenze professionali e tecniche che saranno coinvolte nella gestione di questo patrimonio.

Per una migliore e ottimale riuscita dell’iniziativa è stata coinvolta la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, che sarà parte attiva nelle diverse fasi progettuali e operative, mettendo a disposizione il proprio know-how in termini di riconoscimento e valorizzazione delle peculiarità del patrimonio storico e architettonico di Ivrea.

In particolare si forniranno, attraverso lezioni frontali e analisi su casi studio concreti ed esercitazioni pratiche, le competenze necessarie per gestire un intervento di restauro dalla fase progettuale a quella operativa, su manufatti e materiali tipici dell’architettura moderna (piastrelle klinker, graniglia, mattoni a vista etc…).

Il corso, inserito nel più ampio workshop di conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio urbano oggetto della candidatura di Ivrea città industriale del XX secolo, è promosso con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e la Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.

A corso terminato, i partecipanti che presenteranno la richiesta di inserimento nell’albo dei professionisti per incarichi di progettazione indetti dal Segretariato Regionale per il Piemonte potranno specificare nel proprio curriculum vita di aver partecipato al ciclo del workshop sulla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio olivettiano. Questa esperienza formativa potrà infatti essere annoverata come ulteriore competenza professionale ai fini della valutazione dell’idoneità all’ammissione all’albo.

Programma

Venerdì 19 ottobre 2018 ore 14.30-18.30
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
Piazza San Giovanni 2, Torino

L’architettura contemporanea come patrimonio culturale: lettura e riconoscimento ei valori applicato alle architetture olivettiane d’Ivrea
Lisa Accurti, architetto, direttore coordinatore Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino

I materiali del moderno, la prova del tempo
Emilia Garda, architetto, docente Politecnico di Torino e coordinatrice sezione Piemonte doco,mo.mo

Interventi, scelte operative e studi su una chiesa di Giò Ponti a Milano
Daniela Lattanzi, Responsabile Servizio Tutela Beni Culturali, Segretariato Regionale per la regione Lombardia un intervento di restauro

Analisi delle voci di costo e delle lavorazioni relative ai temi di conservazione e restauro degli edifici tutelati
Silvia Valmaggi, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Referente Commissione redazione prezzi della Camera di Commercio di Torino Opere di Restauro

 

Sabato 20 ottobre 2018 ore 9.00-18.00
Polo formativo e di ricerca Officine H
Via Montenavale 2, Ivrea – TO

Meeting point presso le Officine H di Ivrea per presentazione del sopralluogo operativo e delle attività della giornata

Processi di degrado e morfologia dei danni su alcune tipologie di finiture superficiali: approccio metodologico a un intervento di restauro
Marco Demmelbauer, restauratore, Responsabile Laboratorio Manufatti metallici, ceramici e vitrei, Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”

Visita guidata degli edifici più significativi: analisi e confronto con i professionisti coinvolti su temi specifici (stato di conservazione, analisi del degrado, scelta della metodologia di intervento, soluzioni tecniche, ipotesi di redazione progettuale, etc)

Scarica il programma completo

Quota di iscrizione

€ 165,00 + iva = € 201,30
Sono inclusi breakfast e pranzo
La quota di iscrizione è ridotta grazie al contributo erogato dall’Associazione per gli Insediamenti Universitari e l’Alta Formazione nel Canavese (INSUNICA).

Scadenza iscrizioni: il termine del 27/09/18 è stato prorogato al 18/10/18

Modalità di iscrizione

Procedura on-line con pagamento a mezzo carta di credito o bonifico bancario in via differita.
Accesso dal bottone “iscriviti”.

Le Pubbliche Amministrazioni, se esenti iva, potranno procedere al pagamento dell’importo al netto iva a mezzo bonifico; nel caso in cui non fosse possibile effettuare il pagamento anticipato, all’atto di iscrizione scegliere comunque la modalità pagamento “a mezzo bonifico”. La procedura inoltrerà via email un documento contenente le istruzioni per inoltrare la copia del bonifico. In sostituzione di tale documento allegare all’iscrizione la determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente.

Riconoscimento

Attestato per frequenza minima obbligatoria del 80% del monte ore complessivo. 12 CFP per gli architetti.

Questa esperienza formativa potrà essere annoverata come ulteriore competenza professionale ai fini della valutazione dell’idoneità all’ammissione all’albo dei professionisti per incarichi di progettazione indetti dal Segretariato Regionale per il Piemonte.

Durata e sede

12 ore

19/10/18
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
Piazza San Giovanni 2, Torino

20/10/18
Polo Officine H
Via Montenavale 2, Ivrea (TO)

Accessibilità

Aperto a tutti. CFP solo per architetti

Attivazione/Rinunce

In caso di mancata attivazione del seminario o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza originaria del seminario, la quota versata verrà rimborsata.

Referenza scientifica

Lisa Accurti, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino
Michela Cardinali, Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”
Marta Santolin, Ordine degli Architetti di Torino