Ex Poveri Vecchi, Torino / 12 CFP / cod. 1841 / Non attivato
Il corso è dedicato al dibattito sulla progettazione di case con un’ “accessibilità effettiva” e non solo con “accessibilità legale”.
Corso non attivato
Per affrontare la questione della casa senza barriere, accessibile e fruibile da tutti è necessario, allontanarsi dal dibattito teorico e dalla prassi consolidata di concepirla solo come casa della persona con disabilità per renderla oggetto di un’analisi concreta e applicabile alla varietà dei contesti. I progettisti e tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di case, interventi nuovi o sull’ esistente, dovrebbero considerare la richiesta di accessibilità come necessità per migliorare la vivibilità abitativa, senza etichettare la casa accessibile come quella specificatamente dedicata a persone con disabilità.
La realizzazione di case accessibili, comode, sicure e gradevoli, si fonda su aspetti progettuali-realizzativi, partecipativi, “sociali”.: Accorgimenti progettuali e tecnologici avanzati, organizzazione spaziale, scelta di elementi costruttivi, arredi e complementi, aggiornamento dei tipi edilizi, ricerca di flessibilità e adattabilità a più esigenze sono fattori di grande rilevanza.
La casa che possiede i requisiti di accessibilità, coniugati con qualità formali ed estetiche, previene il problema di dover intervenire a posteriori in caso di necessità (anche solo per esigenze di invecchiamento); in questo modo la casa accessibile non è più vista come una “protesi” adeguata all’abitante con esigenze particolari, bensì come una casa che chiunque potrebbe abitare comodamente e piacevolmente.