E poi, all’improvviso… Il ritorno delle tariffe!

Le ultime dichiarazioni dal Parlamento mettono in luce come la Fondazione stia operando nella giusta direzione.

Nelle ultime settimane del 2016, a seguito di alcuni fatti eclatanti ed ormai fuori da ogni logica del sopportabile, come Fondazione per l’architettura denunciavamo pubblicamente rivolgendoci agli Enti competenti oltre che all’ANAC lo stato di insostenibilità totale del rapporto fra la professione e le amministrazioni pubbliche.

Il centro del ragionamento espresso nell’editoriale a mia firma si traduceva con l’affermazione: “… la constatazione di una situazione di spregio nei confronti del lavoro e della dignità di chi lavora, gli architetti e i professionisti ma in generale qualunque lavoratore, è un atteggiamento che ormai pervade la nostra società. È il segno di una crisi che prima ancora d’essere economica è di carattere culturale, che venga perpetrato da Amministrazioni pubbliche è gravissimo. Non si può più tacere, chi ha responsabilità deve agire ed alzare la voce, in senso lato naturalmente perché la rissa non fa capire più nulla a nessuno.”

Da quel momento si è andati avanti coinvolgendo la Rete Nazionale delle Fondazioni degli Architetti, che è coordinata proprio dalla Fondazione di Torino, ed il lavoro prosegue per dare risalto Nazionale al tema, oltre che in ogni sede e occasione. Non abbiamo la presunzione di credere che da solo il nostro lavoro abbia generato l’avvio di una discussione, tuttavia è evidente che qualcosa si muove e questo stimola a continuare ad impegnarci in tale direzione.

Il segnale improvviso arriva dalla dichiarazione dell’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano, importante perché proviene da persona autorevole per la sua competenza e peculiare storia personale e politica; riteniamo quindi che sia di indubbio interesse ed apra scenari nuovi e nuove prospettive. Le notizie riportano queste frasi di Cesare Damiano: “Sono favorevole al ritorno delle tariffe per le prestazioni svolte dai liberi professionisti… So che è stato il mio Governo a toglierle, con le leggi sulle liberalizzazioni dell’ex Ministro Pier Luigi Bersani, ma penso che abbiamo sbagliato…”

Dunque noi ci sentiamo ancor di più impegnati a perseguire la strada intrapresa, perché non vorremmo che quei titoli fossero solo un remake di un film già visto: e dunque AL LAVORO!

Giorgio Giani
Presidente Fondazione per l’architettura / Torino